L’attivazione della postazione mobile autovelox sulla Statale 85 Venafrana in territorio di Pozzilli sta suscitando dubbi e perplessità. Non tanto, o non solo, per la decisione da parte del Comune di controllare elettronicamente la velocità, quanto per il limite fissato nel punto dove la Polizia municipale si apposterà: 50 km/h. Su una Statale. Proprio così. Del resto il limite è in vigore da tempo dal centro abitato di Venafro fino a Roccaravindola. Chilometri e chilometri a passo d’uomo, o quasi.
Sia come sia, dal 30 agosto scatteranno i controlli e ci si dovrà adeguare. La postazione sarà proprio all’altezza dell’hotel Dora, tratto in cui in passato si sono registrati diversi incidenti. Gli automobilisti sono divisi, tra favorevoli e contrari all’autovelox quale strumento di prevenzione e, soprattutto, al limite di velocità imposto che, però, come ha spiegato la sindaca Stefania Passarelli, è stato deciso dall’Anas e non, chiaramente, dal Comune.
Tra un’accusa di voler fare cassa e una critica sulla posizione scelta, la prima cittadina di Pozzilli ha fatto sapere che il tutto è stato validato dalla Prefettura, quindi perfettamente a norma. In futuro, anzi, è stato annunciato che la postazione da mobile diventerà fissa. Annunciato anche che fine farà una parte dei ricavi delle multe: la sindaca ha fatto sapere che rarà investita nel rifacimento delle strade comunali. A questo punto non resta che attendere la prima uscita della Polizia municipale per verificare cosa accadrà: in tanti sono convinti che un limite così basso creerà pericoli anziché evitarli. In effetti, non di rado si assite a forti rallentamenti e frenate in prossimità di autovelox, con rischio tamponamento sempre in agguato. Al momento, l’unica soluzione è la prudenza. Massima.
Se l’intento fosse quello della sicurezza allora non avrebbero fissato il limite a 50, ridicolo per quel tratto di strada e impossibile da rispettare, ma a 70, e sarebbe stato coerente e giusto. Il chiaro intento di fare cassa a danno degli automobilisti è chiaro, il sindaco farebbe meglio a tacere.