Prevenire e contrastare furti e truffe, reati diffusi anche nella provincia di Isernia, che più di altri creano allarme sociale e spesso vedono vittime gli anziani. È una delle ‘mission’ dei carabinieri, impegnati costatemente per garantire massima sicurezza ai cittadini. E, proprio nell’ambito di questo tipo di controlli, anche nelle ultime ore è stato eseguito un monitoraggio capillare del territorio.
A Frsolone i militari in servizio presso la locale Stazione hanno notato in paese la presenza di due uomini che, con fare sospetto si aggiravano per le vie del centro: uno in piazza, l’altro nella villa comunale. Luoghi che abitualmente sono frequentati, soprattutto al mattino, da persone anziane particolarmente vulnerabili alle truffe. Sempre più di frequente, i pensionati vengono raggirati da personaggi che chiedono denaro a titolo di offerta in favore di fantomatiche associazioni.
La presenza dei due ha quindi insospettito i miliari che hanno deciso di fermarli per un controllo. Entrambi, però, non hanno saputo fornire una giustificazione valida circa la loro presenza in paese.
I carabinieri hanno quindi deciso di effettuare controlli più approfonditi. E grazie alla Banca Dati delle Forze di Polizia hanno scoperto che entrambi avevano precedenti per reati contro il patrimonio e la persona. Per tali ragioni i militari della Stazione di Frosolone hanno formulato nei loro confronti, alla Questura di Isernia, proposta per l’irrogazione del foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno.