Notte di paura a Isernia e in molti centri della provincia per l’ondata di maltempo che ha investito il territorio provocando allagamenti e smottamenti. La pioggia battente insieme al vento forte hanno causato disagi e danni ingenti. Preso d’assalto il centralino dei Vigili del Fuoco del comando di contrada ‘Rio’ con continue richieste di aiuto da parte di cittadini spaventati. Dalla serata di lunedì e fino a mezzogiorno di ieri i caschi rossi hanno eseguito oltre trenta interventi ed è stato necessario anche richiamare il personale libero dal servizio. Nella maggior parte dei casi, le squadre dei pompieri hanno dovuto provvedere a rimuovere l’acqua che ha invaso cantine, negozi e garage. Necessario anche l’utilizzo di idrovore per fare fronte alle varie emergenze a cui si è dovuto fare fronte. I pompieri hanno soccorso alcuni automobilisti rimasti in panne, in quanto molte strade della provincia sono state invase dall’acqua. Nel capoluogo pentro la situazione più preoccupante si è registrata in contrada Le Piane. Numerosi i residenti che hanno dovuto fare i conti con allagamenti e problemi legati alla viabilità. Alcune villette sono state evacuate a causa dello straripamento del fiume Sordo.
La violenta ondata di maltempo non ha risparmiato gli altri centri della provincia. Particolarmente difficile la situazione ad Acquaviva d’Isernia, dove un fiume d’acqua si è riversato lungo la strada principale del paese, trascinando con sé fango e detriti. I vigili del fuoco sono arrivati intorno alle 2 di notte e hanno provveduto a fare fronte all’emergenza che si era determinata, per poi provvedere alla messa in sicurezza dell’area. Ieri mattina è iniziata la conta dei danni che, da una prima stima, risultano essere piuttosto ingenti. La pioggia ha fatto ‘saltare’ in molti punti il manto stradale e ha provocato smottamenti nell’immediata periferia del paese. Problemi anche a Forlì del Sannio, sempre a causa della ‘bomba d’acqua’ che si è abbattuta in provincia l’altra notte. Detriti e fango hanno invaso alcune strade interne, determinando problemi alla viabilità. Pioggia, ma anche vento forte. I pompieri hanno anche dovuto provvedere alla rimozione di rami caduti sulle strade e alberi pericolanti. La situazione è tornata alla normalità nelle prime ore del pomeriggio di ieri. Superata l’emergenza, gli uomini del comando provinciale hanno provveduto a eseguire diversi sopralluoghi e verifiche. Impossibile al momento effettuare una stima precisa dei danni che, tuttavia, dai primi accertamenti risultano essere rilevanti.
Deb.Div.

Cade un albero lungo i binari, disagi e ritardi per i pendolari

Criticità nei centri abitati, sulle strade e non solo: l’ondata di maltempo che ha messo in ginocchio la provincia di Isernia ha creato problemi anche ai tanti pendolari che, ieri mattina, hanno scelto di viaggiare in treno. Fermate ‘forzate’ e ritardi lungo la tratta ferroviaria per Roma e Napoli a causa di fatto, di un albero finito sui binari in territorio di Monteroduni. La cronaca dell’odissea vissuta dai viaggiatori molisani è stata raccontata sulla pagina Facebook ‘Il binario 20 bis’.
«Un albero sui binari non è stato visto e ha rotto qualche pezzo del treno, che fa un rumore terribile, ma che soprattutto non permette di andare avanti. Soluzione? Si torna indietro a Isernia, bloccando tutti i treni che devono passare, anche il regionale 2351 per Roma, quello delle 5.45. Nel frattempo, a Venafro, i passeggeri che attendono il treno per Roma non sanno dei disastri che stano avvenendo alle loro spalle, quindi ridono, scherzano, c’è chi prende il caffè, chi legge il giornale. Il ritardo però inizia a farsi sentire. Divenuto insostenibile in molti scelgono il bus.
Torniamo però a Isernia. Sono le 7.40 circa e i passeggeri, più ignari di quelli fermi a Venafro, arrivano in stazione per prendere il regionale 2355 per Roma Termini. C’è già il treno sui binari, ma in realtà non sanno che quello non è il 2355 in anticipo, ma il 2351, che porta più di un’ora di ritardo. Partirà da Isernia alle 8.06.
Ma il destino si sa, sa essere cinico e baro. Quel treno che sembrava in anticipo ma era in ritardo non poteva cambiare la sua natura. Così arrivato a Cassino alle 8.57 ha ceduto. I passeggeri sono stati fatti scendere e trasferiti sul regionale laziale delle 9.13 che fa tutte le fermate e arriverà a Roma Termini dopo le 11.00».
Infine, con ogni probabilità è stato provocato dal maltempo anche l’incidente che, nel pomeriggio di ieri, è accaduto in pieno centro a Isernia. Per cause ancora al vaglio dei carabinieri intervenuti sul posto, due auto si sono scontrate all’incrocio nei pressi della villa comunale. L’impatto ha coinvolto una 500 ‘X’ bianca e un Bmw. Solo tanta paura per i conducenti che, per fortuna, sono rimasti illesi. Sul posto gli uomini dell’Arma che hanno eseguito i rilievi del caso per ricostruire la dinamica e accertare eventuali responsabilità.

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