Ancora orsi a spasso nella periferia di Isernia: dopo gli avvistamenti ad Acquaviva e a Forlì del Sannio, negli scorsi giorni un altro esemplare è stato segnalato a Rionero Sannitico. Anche in questo caso, verosimilmente, è un orso di tipo marsicano e di taglia piccola, forse un esemplare giovane. Tra stupore e meraviglia la presenza dell’animale, ormai non nuova nella provincia, non sono mancate le preoccupazioni dei residenti, impegnati nell’organizzazione della sagra del raviolo. Ovviamente sono stati subito avvisati i Carabinieri Forestali, che ha ricordato alcuni semplici accorgimenti per la sicurezza pubblica: «Non bisogna dare cibo all’orso e bisogna rendere inaccessibili le fonti alimentari che lo fanno avvicinare alle abitazioni, come i ricoveri per animali d’allevamento e gli orti – fanno sapere i Carabinieri Forestali –. Non avvicinarsi all’orso, né a piedi né con l’auto, con l’intento di fotografarlo o guardarlo a tutti i costi. Allontanarsi dal luogo dell’incontro con cautela e avvisare della sua presenza il Servizio di Emergenza Ambientale dei Carabinieri forestali al numero telefonico 1515. Convivere con l’orso è possibile con la tolleranza e la collaborazione di tutti. Non bisogna diventare preda di immotivate paure, né forzare il contatto solo per l’emozione di vederlo». Si ricorda che l’orso è un animale assai raro, giacché ne rimangono una sessantina di esemplari, ed è a grave rischio di estinzione, quindi rigorosamente protetto dalla normativa ambientale nazionale e comunitaria.