Il capoluogo pentro si prepara ad accogliere domani i 500 fedeli che arriveranno a bordo del treno della fede. Isernia è stata infatti inserita nell’itinerario del pellegrinaggio Pietrelcina-Assisi, organizzato dalla Provincia e dalla Diocesi di Benevento con la collaborazione della Regione Campania e di Ferrovie Italia.
Si tratta d’un viaggio speciale di turismo religioso che, dopo il raduno-partenza a Benevento, condurrà su numerose carrozze ferroviarie i fedeli da Pietrelcina ad Assisi, unendo la città natale di San Pio a quella di San Francesco.
Il treno – che ospiterà anche l’arcivescovo di Benevento Felice Accrocca e il presidente della provincia beneventana Antonio Di Maria – giungerà a Isernia alle 14:40 e, dopo una sosta di un’ora e mezza, ripartirà alle 16:11. Ad accogliere i viaggiatori ci sarà il sindaco Giacomo d’Apollonio. Gli ospiti si riuniranno nell’area del terminal “Francesco Martino” e l’amministrazione comunale offrirà un assaggio di prodotti tipici della gastronomia locale.
Da Palazzo San Francesco l’appello alla collaborazione. «Stante l’orario della sosta – si legge infatti in una nota – , il Comune invita gli esercizi commerciali della zona, quanto meno i bar, a voler tenere aperto e consentire ai numerosissimi ospiti l’opportunità di consumazioni».
Inoltre, per assicurare il normale svolgimento dell’accoglienza, è stata emessa un’apposita ordinanza comunale con la quale è stato istituito, per domani dalle ore 14 alle 16, il divieto di transito e di sosta con rimozione forzata su tutta l’area del terminal autobus “Martino”, e il divieto di sosta in piazza della Repubblica, limitatamente agli stalli che insistono tra l’ingresso della stazione ferroviaria e il terminal autobus, nonché sul tratto di corso Garibaldi compreso tra l’angolo di piazza della Repubblica e via Gorizia, per consentire la fermata degli autobus di linea extraurbani e sostitutivi delle FF.SS., in luogo di quella ordinaria prevista sul terminal.
E a rendere ancora più emozionante il cammino dei fedeli che parteciperanno al pellegrinaggio sarà proprio il viaggio: la diocesi sannita, infatti, ha deciso si percorrere la distanza tra i due luoghi di culto a bordo del treno storico. «Le vetture – scrive Accrocca – percorreranno l’itinerario ad andatura lenta, per offrire al visitatore la possibilità di ammirare lo splendido panorama naturalistico cogliendo particolari che ad andatura normale non si noterebbero, favorendo così la contemplazione anche del libro della natura».
Un’iniziativa accolta con entusiasmo dai fedeli, visto che le adesioni sono state fin da subito numerose. E quella di domani sarà un’occasione preziosa anche per Isernia, che avrà la possibilità di far conoscere ai viaggiatori le peculiarità del capoluogo.