In tutta Italia, in questa fase di emergenza sanitaria legata alla diffusione del Coronavirus, sono – come noto – introvabili le mascherine, di qualsiasi genere. Sono soprattutto necessarie per chi lavora nella sanità o comunque a stretto contatto con potenziali infetti. Parte da questo presupposto la proposta di Agostino Di Giacomo, esponente di Casapound. «In provincia di Isernia c’è un’azienda tessile di grandi dimensioni che attualmente è inattiva: l’Ittierre. Lo Stato potrebbe verificare se esistono le condizioni per la riconversione alla produzione di mascherine da destinare a tutta Italia. Potrebbero essere richiamati in servizio i sarti attualmente fruitori degli ammortizzatori sociali, o impiegare l’esercito, come già avvenuto in fabbriche per ventilatori polmonari. In caso di valutazione positiva, lo Stato agisca con la massima celerità. In una situazione d’emergenza c’è bisogno di una sorta di Economia di Guerra».