A poche ore dall’insediamento dei nuovi sindaci nel 9 centri della provincia di Isernia chiamati al voto lo scorso fine settimana, si è scatenato il terremoto politico al Comune di Pettoranello di Molise che ha portato allo scioglimento anticipato della consiliatura. A far cadere l’amministrazione guidata da Andrea Nini sono state le dimissioni, protocollate ieri mattina e presentate da sette consiglieri di maggioranza e opposizione. L’ormai ex primo cittadino aveva iniziato il suo secondo mandato nella primavera dello scorso anno, quando gli elettori avevano rinnovato la fiducia e a lui e alla sua squadra. Stando a quanto si è appreso a determinare la crisi politica sarebbero state criticità legata alla situazione finanziaria dell’ente.
«I pettoranellesi – ha detto in merito Andrea Nini – sanno chi sono e come ho sempre agito nel rispetto e nell’interesse del mio paese come del resto sicuro sapranno distinguere la verità dalla menzogna dettata dall’interesse personale. Il mio pensiero e il mio rammarico in questo momento sono rivolti esclusivamente ai miei concittadini per i quali in ogni modo continuerò a lavorare con rinnovato impegno e con la trasparenza intellettuale che da sempre mi contraddistinguono».
Sempre nella giornata di ieri in Prefettura è stata attivata la procedura per la nomina del commissario. Sarà il vice-prefetto Giuseppina Ferri a traghettare l’ente fino alle prossime elezioni.