Ospite di un centro di accoglienza temporanea di Isernia ma ‘in trasferta’ nel piccolo centro alle porte del capoluogo dove ieri sera è stato soccorso dal 118. Il cittadino somalo aveva una ferita importante sul volto ed è stato trasferito al Veneziale in ambulanza, scortato dai Carabinieri. Una volta in ospedale, il migrante avrebbe riferito di essersi recato a Santa Maria del Molise per fare visita ad alcuni connazionali. E, dall’esito degli esami ai quali è stato sottoposto, pare che avesse anche un po’ alzato il gomito. Resta ancora da chiarire come abbia fatto a procurarsi la ferita al volto. Ma la questione avrebbe allarmato e non poco il primo cittadino, Michele Labella, intenzionato a capire come mai l’uomo, in un momento di restrizioni legate all’emergenza sanitaria, possa aver raggiunto il centro senza alcun controllo e senza reali motivazioni. L’incidente è avvenuto dopo l’orario di chiusura delle attività commerciali, intorno alle 19.30. E il primo cittadino Michele Labella si è recato personalmente lì dove l’uomo è stato soccorso sia per verificare lo stato di salute del cittadino somalo ma anche perché insospettito dai contorni della vicenda: vittima di un pestaggio o caduto accidentalmente a causa di un bicchiere di più? E ove mai fosse questa la seconda ipotesi, chi ha venduto alcolici all’uomo visto l’orario nel quale è capitato l’incidente, non compatibile con le prescrizioni del Dpcm del 24 ottobre scorso? Tutte domande alla base degli attenti accertamenti avviati nell’immediatezza dal primo cittadino che comprendono anche verifiche sulla legittimità delle presenze, a Santa Maria del Molise, di una nutrita schiera di migranti che hanno preso in affitto alcuni appartamenti in paese. Determinato a verificare la legittimità di tali presenze, quindi, il rispetto degli orari imposti per le attività commerciali che somministrano alcolici soprattutto alla luce di episodi pregressi maturati nello stesso contesto e le reali cause dell’incidente capitato al cittadino somalo, attualmente residente a Isernia.