Sarà consegnato sabato prossimo a Nadia Verdile, molisana prestata alla Campania e giornalista de Il Mattino, il premio nazionale per la legalità «Federico Del Prete» conferito anche al magistrato Nicola Gratteri e ad altre figure di rilievo nazionale per l’impegno contro le mafie e la corruzione. La nostra Nadia sarà premiata nella sezione giornalismo per i suoi articoli a difesa della Reggia di Carditello, per i quali è stata minacciata di morte per ben tre volte. Minacce che ha ricevuto anche l’allora ministro dei Beni Culturali Massimo Bray, l’uomo che restituì allo Stato il Real Sito finito addirittura all’asta. Nonostante le minacce, Nadia Verdile ancora oggi continua a scrivere di Carditello e le viene riconosciuto il merito di essere parte della rinascita di quel luogo per anni nelle mani della camorra, oggi simbolo di riscatto e rinascita di tutto il territorio. La premiazione avrà luogo proprio nel Real Sito di Carditello alle 16 di sabato 20 febbraio.
Quattro le sezioni e quattro i riconoscimenti speciali nel nome dell’impegno per la legalità per ricordare il sacrificio del sindacalista Federico Del Prete, medaglia d’oro al valor civile, ucciso il 18 febbraio 2002 per la sua azione di contrasto alla criminalità organizzata. Il prestigioso riconoscimento nasce dalla volontà di Gennaro Del Prete, figlio del sindacalista barbaramente assassinato, presidente dell’associazione di promozione sociale «Memoriae», di sollecitare la società civile nella lotta alle mafie e promuovere legalità e giustizia, attraverso la valorizzazione dell’arte e della cultura.
Saranno premiati la Fondazione Real Sito di Carditello (sezione Cultura); Nadia Verdile – Il Mattino (sezione Giornalismo); Federico Scardamaglia – Rai Fiction (sezione Cinema Verità); Sindacato Confal Unsa (sezione Tutela dei Lavoratori); Nicola Gratteri – Procuratore della Repubblica di Catanzaro (Legalità e Anticorruzione), Gemma Tuccillo – capo dipartimento Giustizia minorile e di comunità (Impegno sociale), Mariarosaria Ruotolo (Impegno cittadinanza attiva), Centro di giustizia minorile per la Campania (borsa di studio per minore in area penale).
Federico del Prete, uomo attivo nella vita sociale e sindacale, costantemente impegnato nella difesa dei diritti di tutti, dedicò la sua esistenza a denunciare tutte le forme di illegalità e le infiltrazioni camorristiche avvenute nei mercati rionali della Regione Campania, distinguendosi, come sindacalista, soprattutto per la capacità di associare le lotte del movimento sindacale con quelle di libero cittadino e lavoratore. Il premio nazionale Federico Del Prete per l’impegno sociale, civile e per la legalità intende conferire il giusto riconoscimento, ammirazione e gratitudine a quelle personalità ed enti che si contraddistinguono per il loro impegno sociale e civile attraverso la loro attività e testimonianza diretta, lottando quotidianamente contro l’indiscriminato mondo delle mafie e del degrado e contribuendo a costruire un paese migliore e dare voce alle tante persone, associazioni e realtà che hanno continuato, in questi anni, ad offrire un’azione significativa di resistenza contro ogni forma di potere mafioso, d’ingiustizia e di violenza. L’evento di sabato è stato organizzato con la collaborazione della Fondazione Real Sito di Carditello, Fondazione Polis della Regione Campania, dell’Associazione Costumi della Campania antica e cooperativa sociale Nuvoletta.
Il presidente
associazione di promozione sociale “Memoriae”