Già da qualche mese i molisani si sono chiesti chi fossero quei ragazzi vestiti di blu e giallo che, appesi ad una fune, armeggiavano lungo le facciate o sui tetti di condomini e villette suscitando notevole curiosità.
Mistero svelato: sono gli operatori della Edac Cassino Srl, società affiliata al gruppo Edilizia Acrobatica SpA.
Dopo i primi lavori condotti per l’appunto sui tetti di Venafro, Isernia e Campobasso, gli acrobatici hanno ottenuto un meritato riconoscimento, ricevendo da don Massimo Muccillo l’incarico di ripulire la facciata della basilica dell’Addolorata di Castelpetroso.
Un’azienda che utilizza tecniche innovative e che ha saputo ricavarsi una fetta di marcato senza rompere gli equilibri con le imprese edili tradizionali. Come? Lo spiega il titolare di Edac Cassino, l’avvocato Vincenzo Acanfora.
Avvocato Acanfora, intanto una curiosità: perché una società che opera in Molise si chiama Edac Cassino?
«Beh, in effetti la ragione è puramente numerica: la società è esclusivista per tutto il Molise e per l’area del cassinate, ma Cassino conta un numero maggiore di fabbricati con altezza superiore agli otto metri, quindi…»
Da quanto tempo Edilizia Acrobatica opera in Molise?
«Siamo partiti a gennaio, quando i Dpcm hanno lentamente consentito la ripresa di alcune attività. In questi mesi devo dire che abbiamo ricevuto numerose richieste di intervento, legate soprattutto a ripristini di tegole o guaine su tetto, pulizia o ricucitura gronde e pluviali, piccoli interventi di ripristino in quota per chiudere lesioni che provocano infiltrazioni».
Qual è la tipologia di fabbricato dove maggiormente sono richiesti i vostri servizi?
«Decisamente le villette con piano rialzato e mansarda, i fabbricati nei centri storici o quelli nei centri urbani dove al piano terra insistono negozi, bar o ristoranti: oggi più che mai queste attività hanno bisogno dello spazio esterno e non vogliono l’ingombro di impalcature o piattaforme elevatrici».
Quindi voi non vi occupate di Eco o Sismabonus?
«No, Edilizia Acrobatica nasce per soddisfare esigenze diverse dall’edilizia tradizionale, in particolare noi eseguiamo piccoli interventi di manutenzione. Tuttavia, siamo molto competitivi sulla ripulitura delle facciate e quindi sul Bonus Facciate 90%, soprattutto per chiese, monumenti e palazzi storici. Questo perché i nostri operatori, non usando impalcature o piattaforme elevatrici, non rischiano di compromettere i fregi e le decorazioni. Inoltre, i lavori vengono eseguiti in maniera rapida e senza lasciare ingombri o calcinacci: questo, per esempio, consente alle chiese di continuare ad ospitare le normali funzioni religiose senza disagi anche durante i lavori».
Come hanno accolto le imprese edili tradizionali l’ingresso sul mercato di un nuovo competitor?
«A dire il vero benissimo. All’inizio c’era un po’ di diffidenza, ma quando hanno compreso quali fossero i nostri ambiti operativi, è nata subito una forte sinergia: ora, le aziende edili tradizionali ci chiamano per eseguire in subappalto tutti quei lavoretti di finitura o di manutenzione che a loro costerebbero troppo ma che non possono rifiutare alla clientela abituale. A noi piace pensare che il vero successo di Edilizia Acrobatica sia dovuto proprio alla sua capacità di porsi come la soluzione a tanti piccoli problemi: non a caso, il nostro slogan recita “Le soluzioni vengono dall’alto”…».
Una bella soddisfazione professionale l’incarico di ripulire la facciata della Basilica dell’Assunta di Castelpetroso.
«Intanto mi lasci ringraziare don Massimo Muccillo e tutti i responsabili dell’Arcidiocesi di Campobasso-Bojano per la straordinaria opportunità che ci hanno offerto. Questo risultato è stato possibile soprattutto grazie alla professionalità e perseveranza dei miei collaboratori, il geometra Rocco Pennella (R.A.) e l’architetto Luca Di Florio (T.C.), che voglio ringraziare. Quando si vince il merito è sempre della squadra e noi abbiamo la fortuna di avere un gruppo motivato e molto professionale. Per noi è un onore immenso e un insperato privilegio poterci prendere cura di quello che è il monumento iconico del Molise per riportarlo all’antico splendore. Edilizia Acrobatica, negli ultimi anni, ha eseguito interventi sui maggiori monumenti, chiese e basiliche d’Italia, con risultati davvero unici».
Avvocato Acanfora: che significa fare impresa al tempo del Covid-19?
«È una sfida, ma anche un atto d’amore e di fiducia verso il proprio territorio. In pochi mesi abbiamo raggiunto un organico di quattro persone e per fine anno contiamo di arrivare a dieci. Anzi, se ci sono giovani muratori o imbianchini tra i 25 e i 35 anni desiderosi di far parte del nostro gruppo, ci contattassero: proprio in questi giorni stiamo selezionando nuovo personale. Io credo che le imprese debbano ispirarsi alla lezione di Adriano Olivetti e proporre modelli socialmente compatibili: Edilizia Acrobatica punta prima di tutto sull’uomo e sul lavoro come strumento per l’affermazione di sé. È un progetto più che un’azienda… e di questo siamo fieri».
ppm