Abbronzato, abito in lino color carta da zucchero. Camicia a righe, rigorosamente senza cravatta. Chioma argentea e indisciplinata che mostra senza filtri l’età anagrafica che non intende celare. Anzi. Con quell’aria un po’ spavalda, Gabriele Melogli la riporta sempre in cima agli argomenti. Perché rivendica con fierezza di avere 74 anni, di correre per il ruolo di sindaco della città che ha amministrato l’ultima volta nove anni fa, di non avere avuto alcun timore nell’accettare la sfida e di giocare la partita senza altre aspirazioni o ambizioni politiche.
L’articolo completo è disponibile sull’edizione di Primo Piano Molise oggi in edicola.
Gabriele Melogli non fa parte della mia parte politica ma voglio riconoscergli, sportivamente, che durante la sua gestione della città l’attenzione per il turismo è stata sempre molto alta.
Questo mio comunicato, che a qualcuno potrà sembrare strano o, peggio, inopportuno, vuole essere un sincero ringraziamento alla collaborazione che mi ha sempre offerto in ogni occasione di confronto, a dimostrazione che il turismo non può (e, a mio avviso, non deve) avere colore politico.
Detto questo, buone elezioni a tutti.
Ivan Perriera
Segretario Regionale Molise
Responsabile Nazionale Dipartimento Turismo
Italia dei Valori