Mentre Gabriele Melogli accoglieva Vittorio Sgarbi, la coalizione allargata costruita mattone su mattone per affrontare il ballottaggio con maggiore compattezza e forza (in termini di consensi, è evidente), evidenziava qualche pericolosa crepa politica. In mattinata, violando una sorta di ‘patto di neutralità’ sancito da Cosmo Tedeschi in nome e per conto della sua coalizione civica, la lista «Progetto per Isernia» aveva ufficializzato il suo appoggio a Melogli. Una decisione affatto digerita dal resto della coalizione che, qualche ora dopo, con una nota di Tedeschi ha invece puntualizzato l’orientamento, adombrando nei fatti più di qualche dubbio sulla reale condivisione dei candidati dell’intera operazione.
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