E’ finita anche in città l’indagine che ha coinvolto la Banca popolare di Milano, portando anche all’arresto di uno dei probiviri, l’avvocato ed ex coordinatore di Forza Italia Onofrio Amoruso Battista. La guardia di finanza di Milano ieri mattina è giunta anche a Isernia per effettuare le perquisizioni in città. Nel mirino ci sarebbe una persona terza collegata alla banca milanese per alcuni rapporti intercorsi durante gli ultimi anni. Oltre a Isernia, sono stati effettuate nel corso dell’intera giornata di ieri perquisizioni anche a Milano e Roma. Gli uomini della Finanza hanno eseguito anche l’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti dell’avvocato Amoruso Battista, nell’ambito dell’inchiesta coordinata dalla procura di Milano sulla Bpm. Secondo l’ipotesi accusatoria, l’avvocato, per effetto di rapporti privilegiati con l’ex presidente dell’istituto di credito, Massimo Ponzellini, avrebbe agevolato, in cambio di somme di denaro, l’erogazione di ingenti finanziamenti alla società BPlus, che opera nel settore del gioco. L’operazione delle Fiamme Gialle e la notifica dei domiciliari nei confronti del legale ed ex consigliere regionale lombardo sono avvenuti avvengono nell’ambito di una inchiesta dei pm di Milano Roberto Pellicano e Mauro Clerici, volta ad accertare presunti fatti illeciti commessi nella gestione del credito da parte dei vertici di Bpm, quando alla sua guida c’era Ponzellini. Lo stesso ex presidente nel maggio scorso era stato ai domiciliari, per poi tornare in libertà. Secondo l’accusa, l’avvocato Amoruso Battista avrebbe ricevuto 2 milioni di euro al fine di ottenere il buon esito delle richieste di finanziamento avanzate alla Bpm. Il professionista è indagato per i reati di infedeltà patrimoniale e di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di più delitti (corruzione, corruzione privata, appropriazione indebita, violazione del divieto degli esponenti bancari di contrarre obbligazioni, emissione di fatture per operazioni inesistenti, riciclaggio).
