Fondo sociale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione per l’anno 2021: pubblicate le graduatorie delle domande ammesse e respinte. Ottanta i nuclei familiari che hanno avuto accesso al fondo poiché in possesso dei requisiti richiesti per la fascia D1, con contributi che vanno da un massimo di 3mila 098 euro ad un minimo di 348 euro. Una sola domanda ammessa per la fascia D2 e sono 10 le domande escluse perché pervenute fuori termini oppure perché il reddito dichiarato era superiore al tetto fissato dal bando. Anche due i rinunciatari. Il fabbisogno complessivo emerso a seguito della pubblicazione del bando pubblico, che segue la delibera di giunta comunale del 21 settembre 2021, per l’erogazione dei contributi a valere sulle risorse assegnate al fondo nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione per il 2021 è pari a 204mila euro e 529, 56 euro (di cui 203mila 598,12 per la categoria D1 e 931,44 euro per la D2). E siccome la somma stanziata (e cioè quella assegnata dal Governo alle Regioni e da quella del Molise al Comune di Isernia) ammontava a 162mila 560, 51 euro, la restante parte per poter soddisfare le richieste è stata prelevata dalle economie di Palazzo San Francesco in virtù della deliberazione della Giunta 436/2020 che consente ai Comuni di poter utilizzare le eventuali economie residuate sulle somme trasferite per le annualità precedenti. A seguito del decreto del 19 luglio 2021, inoltre, il ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile ha provveduto alla ripartizione, tra le Regioni, della disponibilità complessiva del fondo nazionale assegnando al Molise la somma di 2 milioni 242mila 739,93 ed ampliando la sfera dei beneficiari ai soggetti in possesso di un indice della situazione economica equivalente (Isee) non superiore a 35mila euro che documentino una perdita del reddito Irpef superiore al 25% in ragione dell’emergenza Covid. Lo stesso decreto ha, inoltre, disposto che le risorse assegnate alle Regioni avrebbero potuto essere utilizzate ottimizzandone l’efficienza anche in forma coordinata con le risorse del Fondo inquilini morosi incolpevoli, al fine di rendere l’utilizzo delle risorse statali più aderente alla domanda espressa nelle singole realtà locali. Possibilità queste che il Comune ha adottato così da poter soddisfare tutte le richieste pervenute.