L’energia – questa sì, positiva – di una serata di musica dal vivo, il ritorno alla normalità agognata per centinaia di spettatori che sono stati portati per mano, in una sorta di viaggio nel tempo, da uno dei massimi esponenti della musica cantautorale italiana. Serata di altissimo livello artistico quella che domenica sera ha fatto letteralmente esplodere l’Auditorium Unità d’Italia con il concerto dal vivo di Claudio Baglioni, andato sold out non appena i biglietti della tappa molisana del tour sono stati messi in vendita.
Il cantautore romano ha fatto tappa a Isernia con il suo nuovo tour ‘Dodici Note Solo’ arrivato dopo due anni di stop forzato per gli spettacoli dal vivo a causa della pandemia. E l’Auditorium è stato uno delle 60 tappe nei teatri italiani del cantautore. Il capoluogo di provincia non ha affatto sfigurato: oltre 700 gli spettatori provenuti dal Molise e dalle regioni limitrofe per mettere finalmente in pausa le paure, i timori e le tensioni e godere del meglio del repertorio di Claudio Baglioni, pezzi ormai entrati nella storia della musica italiana che il cantautore ha eseguito al pianoforte. E il pubblico dell’Auditorium ha accompagnato l’eterno Baglioni in questo percorso sulle ‘dodici note’ cantando ogni brano, applaudendo con speranza e finalmente un po’ di serenità. Non poteva di certo mancare la meritata standing ovation al termine di un concerto che di certo è entrato nella storia culturale e artistica del Molise e non solo per la qualità espressa da Baglioni. Anche per il significato più intimo che ha avuto per ogni, singolo spettatore.