C’è voglia di primarie nel centrosinistra in vista delle Amministrative di maggio. A fissare la linea è il segretario provinciale del Pd pentro, Marco Amendola: a Isernia si riparte da De Vivo, altrimenti si passerà per le primarie. “Ritengo si debba ripartire dall’esperienza di Ugo De Vivo che ha rappresentato la sintesi e l’unità di tutte quelle anime politiche che compongono il centrosinistra e che hanno determinato gli eccellenti risultati elettorali a livello provinciale. Nei prossimi giorni si lavorerà in questa direzione. Tuttavia – dice ancora Amendola – qualora dovesse venire meno la disponibilità personale di Ugo De Vivo, ipotesi che non auspichiamo, bisognerà lanciare un percorso di partecipazione popolare aperto non solo ai partiti, associazioni e movimenti ma esteso a tutti i cittadini attraverso lo strumento delle primarie”.
Primarie sia a Isernia che a Venafro è invece la direzione che vuole imboccare Centro Democratico. La formazione di Tabacci, attraverso il suo commissario, Luigi D’Orsi, fissa le prossime tappe: “Quanto ai prossimi appuntamenti elettorali di maggio, in maniera sollecita e sulla base della coalizione che ha vinto alle elezioni, il centrosinistra deve procedere a indire le primarie in modo da individuare al più presto possibile i candidati sindaci nei comuni maggiori, con particolare riferimento alle città di Isernia e Venafro”.