Nell’udienza di ieri mattina il pm ha chiesto 30 anni per Roberto Colombo, il medico di Legnano accusato dell’omicidio della moglie, l’isernina Stefania Cancelliere. Una proposta di condanna che, secondo le prime informazioni, ha deluso la famiglia della donna, che avrebbe sperato quanto meno in una richiesta di ergastolo. Con la formula del rito abbreviato, che Colombo ha scelto all’inizio del processo, sconterà al massimo 20 anni qualora il giudice dovesse uniformarsi alla richiesta dell’accusa.
L’omicidio di Stefania, avvenuto il 28 giugno scorso nell’atrio della sua abitazione di Legnano, ha profondamente scosso Isernia. La sua storia è diventata l’emblema della violenza sulle donne, ricordata anche oggi, in occasione dell’8 marzo non solo in Molise ma in tutta Italia. Proprio in un giorno particolare come la celebrazione della donna è arrivata la richiesta di condanna per l’ex marito di Stefania. Che presterà sicuramente il fianco a nuove polemiche dopo quelle legate ai domiciliari per il medico, arrivati solo un mese dopo l’omicidio.