Movimenti all’interno del centrosinistra isernino. Sembra che i dissidenti dell’Idv abbiano intenzione di traslocare armi e bagagli del Pd. Pare sia più di una voce quella che vuole almeno due ex dipietristi, l’ex consigliere Edmondo Angelaccio e l’ex assessore Claudio Falcione, vicini ai democratici. O meglio, vicini all’area renziana del Pd.
Mentre il partito registra possibili nuovi ingressi, c’è da fare i conti con il malumore di una parte della coalizione. Isernia che Vorrei, proprio la lista di Ugo De Vivo, ha sottoscritto, insieme a Rifondazione e Rivoluzione Democratica, un documento nel quale si chiama fuori dalla primarie. A far saltare i nervi sarebbe l’alleanza, vista già a livello regionale, con Rialzati Molise. Venerdì c’è stata una riunione degli scontenti di centrosinistra dalla quale è venuto fuori un documento nel quale si chiede “di procedere alla creazione di una alleanza politica che abbia al centro idee e progetti per i bisogni e le esigenze della città con la priorità per le persone e le famiglie in stato di bisogno a seguito della devastante crisi economica in atto”. L’appello è rivolto a tutte le forze, le associazioni e i cittadini che hanno sostenuto Ugo De Vivo alle scorse Comunali. Resta da capire se lo strappo della sinistra possa rientrare o sarà definitivo
