Un capoluogo di provincia senza cinema. Accadrà a Isernia dal prossimo 6 ottobre e la notizia fa il giro grazie al post del consigliere Raimondo Fabrizio che tira le orecchie all’amministrazione Castrataro. «Grazie ad una scelta superficiale e priva di ogni logica, Isernia resterà senza cinema -scrive il consigliere – ora quando torneranno tutti quei ragazzi che hanno votato Piero, cosa faranno senza piscina, senza vita notturna e ora anche senza cinema? Ridateci la nostra città» scrive Fabrizio scatenando una serie di commenti. C’è chi ricorda il tempo passato. Chi invece sottolinea come ormai da tempo le sale non siano particolarmente frequentate, chi rimarca che questo significherà lo spostamento nei centri limitrofi (ma nemmeno tanto limitrofi) dotati di una sala. Dal Comune, per spegnere quest’altro incendio, fanno sapere che la richiesta di riconsegna dei locali si è resa necessaria per il contratto ormasi scaduto e l’impossibilità di prorogarlo anche alla luce della normativa
Sarà avviato quindi un nuovo bando di gara per la gestione della struttura così che il servizio prossa riprendere a breve. Intanto giovedì in consiglio è stato approvato, per la prima volta, il regolamento per la gestione e l’utilizzo della sala polivalente (attualmente Cinema Lumiere).