Si svolgeranno oggi pomeriggio, alle 15,30 nella chiesa di Santa Maria Assunta, i funerali di Fernanda Fidenzio, cuore e anima del no profit deceduta ieri mattina all’ospedale di Foggia dove era ricoverata da qualche ora.
Una notizia che ha generato sconcerto e sofferenza non solo nel capoluogo di provincia ma nell’intera regione dove la presidente dell’Avis provinciale di Isernia, da sempre impegnata nel campo della solidarietà e docente indimenticabile per i suoi studenti, era conosciuta e stimata. Fra qualche giorno, il 19 ottobre, avrebbe compiuto 75 anni. E l’affetto per questa donna energica e altruista si manifesta anche dall’enorme partecipazione al dolore della famiglia: ieri sera decine e decine di isernini, ma non solo, hanno voluto testimoniare la propria vicinanza recandosi nella casa funeraria dove è stata allestita la camera ardente.
La sua ultima attività pubblica solo una settimana fa, quando ha dato il suo contributo nella divulgazione della cultura della donazione di sangue e plasma attraverso lo stand allestito in piazza della Repubblica, all’interno della manifestazione podistica «Corrisernia». Quel giorno – con il consueto sorriso, la proverbiale gentilezza e la solita energia che ha lasciato il segno ovunque sia passata – si è prodigata come sempre per dispensare informazioni utili ad aderire all’associazione, quindi a compiere un grande gesto salvavita.
Giovedì sera l’improvviso malore – un aneurisma cerebrale – e la corsa in ospedale dove è arrivata in condizioni di salute davvero gravi: da lì la corsa per il ricovero in neurochirurgia, complicato ulteriormente dalla positività al tampone rapido. Dopo circa 5 ore, dopo una serie di telefonate e di verifiche, il trasferimento nella terapia intensiva dell’ospedale di Foggia. Dove il cuore di Fernanda Fidenzio ha smesso di battere.
«Sia nel mondo della scuola, di cui è stata protagonista insegnando Storia dell’arte, sia in quello del volontariato, soprattutto tramite l’Avis anche con la Caritas e con altre organizzazioni che ha sostenuto, Fernanda Fidenzio ha saputo coinvolgere negli anni tantissime persone nell’aiuto ai più fragili», così – con dolore e immenso affetto – la ricordano dal Centro servizi volontariato. Durante i suoi mandati da presidente provinciale Avis, Fernanda Fidenzio ha coordinato al meglio tutte le sezioni comunali e ha creato con loro un’unica grande famiglia, anche grazie all’aiuto dell’instancabile e amato marito Nino Cifolelli, del presidente del Csv Molise Gian Franco Massaro e dell’altro storico volontario Nicola Cifelli.
Recentemente aveva guidato le Avis di Miranda e Forlì del Sannio nella celebrazione dei loro rispettivi decennali, ‘strappando’ ai due sindaci la promessa dell’intitolazione di alcuni luoghi all’Avis. «Perché lei era così – ricordano ancora dal Csv -, determinata a raggiungere l’obiettivo del bene comune e, in maniera entusiastica e spontanea, lanciava continuamente messaggi solidali, organizzando incontri e iniziative di sensibilizzazione e mettendosi in prima linea anche nel preparare pasti per i malati e bisognosi».
Commosso il ricordo del presidente del Csv Molise, Gian Franco Massaro.
«Perdiamo tutti una grande amica e una volontaria esemplare. Abbiamo vissuto tante esperienze umanitarie di grande valore insieme, storie che rimarranno dentro di noi e che continueremo a scrivere, proprio in memoria di Fernanda. Grazie a lei, nell’arco degli ultimi 20 anni, l’Avis provinciale di Isernia si è ramificata ancora di più sul territorio. È stata e continuerà a essere un punto di riferimento per i donatori, per i presidenti delle sezioni e per tutte le persone che si avvicineranno, anche in futuro, al volontariato».
L’Avis Molise ha ricordato la sua figura e ha tributato un minuto di silenzio nel corso del convegno che proprio ieri mattina si è tenuto nel capoluogo di regione. E il Csv Molise si è stretto forte alla famiglia di Fernanda Fidenzio. Lo staff della sede di Isernia, in particolare, le era molto legato perché quella donna che si donava agli altri ha sempre riconosciuto negli operatori della struttura un validissimo e concreto sostegno ai suoi progetti, non ultimo quello cui stava lavorando con amore: il quarantennale dell’Avis provinciale pentra.
La professoressa era anche tra le testimonial della campagna di sensibilizzazione al volontariato ‘Dona il tuo tempo’, promossa dal Csv Molise attraverso un video diffuso sui social e in tv.
«La mancanza di Fernanda Fidenzio – commentano il presidente Massaro e l’intero staff del Csv Molise – si avverte già con forza, ma ora l’obiettivo è proseguire nel suo tracciato, raccogliendo l’importante eredità morale e valoriale che ha lasciato».
Anche il sindaco Piero Castrataro e l’intera amministrazione comunale esprimono profondo cordoglio per la scomparsa della presidente Fidenzio, donna encomiabile strappata via da un malore improvviso che non le ha lasciato scampo.