Dopo le accuse di programma ‘copia e incolla’ fatte dal candidato del centrodestra, Giacomo d’Apollonio, adesso quello di centrosinistra, Luigi Brasiello, va al contrattacco. E risponde: “Il suo è un collage”. Un pezzetto preso da Jesolo, un altro da Pieve. Altro ancora, quello più clamoroso, dal programma di Ugo De Vivo presentato nella scorsa campagna elettorale (a pagina 5 del programma di d’Apollonio).
“Mente e sa di mentire d’Apollonio – spega Brasiello -. Ha copiato anche lui e pure dal programma di Ugo de Vivo, che è un candidato di centrosinistra, coalizione tutt’altro che simile alla sua. Non ci appartengono queste beghe, vogliamo continuare a portare avanti la nostra campagna elettorale in maniera serena”. L’imprenditore isernino ha anche pubblicato sul suo sito internet il programma dell’avversario con le note relative alla provenienza dei singoli pezzi.
Qui c’è il link per accedere al documento e leggere nel dettaglio.: http://luigibrasiello.it/wp-content/uploads/2013/05/programma-con-de-vivo.pdf
Non si è fatta attendere la risposta del generale: “Ma il nostro programma contiene una serie di proposte concrete di supporto le abbiamo elaborate di nostro pugno. Siamo ancora in attesa di sapere, invece, quali siano i progetti originali del centrosinistra. Loro si sono affannati a sottolineare le parti in comune con altre realtà. Noi ne abbiamo fatto a meno, per non sprecare tonnellate di evidenziatori nel confronto tra Isernia e Camaiore”.
Sul caso del pezzo mutuato da De Vivo, invece, ribatte: “Sulla questione degli autobus e del metano nelle borgate abbiamo fatto nostro un passaggio del programma di Ugo De Vivo, candidato sindaco del centrosinistra eletto nel 2012. Bene, c’è poco da vergognarsi: aveva un buon programma e ciononostante è stato affossato soprattutto da quegli stessi personaggi di centrosinistra o presunti tali che oggi lo acclamano”.