Altro che brindisi con quelle bollicine così costose, altro che scorpacciata di cioccolato magari accompagnato da un sorso di ottimo whisky: finiscono con due denunce i furti di champagne, liquori e ovetti messi a segno in due esercizi commerciali isernini. I presunti responsabili sono stati immortalati dai sistemi videosorveglianza interni al supermercato e al bar dove sono stati commessi i furti.
Sotto il giubbino, che nonostante sia primavera è un indumento ancora utilizzato viste le temperature non propriamente gradevoli dell’ultimo periodo, sono finite le sei bottiglie di un prestigioso champagne francese.
L’uomo le ha prelevate dallo scaffale, nonostante la presenza del sistema di videosorveglianza, le ha nascoste sotto la giacca ed è uscito dal supermercato senza ovviamente passare dalla cassa. Ma i frame estrapolati dai video hanno consentito ai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di individuarlo e deferirlo all’autorità giudiziaria.
Ancor più sfrontato il comportamento di un’altra persona che, all’interno di un bar, approfittando della presenza di numerosi avventori, mentre consumava un cornetto e sorseggiava un cappuccino, è riuscito a prelevare dagli scaffali una prestigiosa bottiglia di whisky e diverse confezioni di ovetti di cioccolata di rinomate marche, che ha occultato all’interno dello zaino.
Non contento, non ha nemmeno pagato la colazione che aveva appena consumato.
Le immediate indagini avviate dai carabinieri hanno consentito di individuare anche l’autore di questo furto attraverso l’estrazione e l’analisi delle immagini dai sistemi di videosorveglianza. La profonda conoscenza del territorio e della popolazione ha permesso agli uomini dell’Arma, in brevissimo tempo, di dare un nome ai due presunti autori dei reati e deferirli alla locale Procura della Repubblica.
Il procedimento è nella fase delle indagini e gli indagati potranno far valere le loro difese innanzi all’autorità giudiziaria.
In città, come riferiscono i carabinieri, i furti ai danni degli esercizi commerciali sono un fenomeno del tutto nuovo per il territorio: in questi ultimi due casi, i colpi sono stati messi a segno durante l’orario di apertura degli esercizi commerciali.

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