Era il 6 dicembre dello scorso anno. Due rapinatori, armati di pistola, assaltarono la filiale isernina della Banca Popolare di Novara sulla circonvallazione occidentale. A volto scoperto entrarono uno alla volta all’interno dell’agenzia fingendosi clienti della banca e, con una inconsueta sfrontatezza e con grande professionalità, chiusero in bagno il cassiere prelevando diciannovemila euro dallo sportello prima di dileguarsi celermente. Il nucleo investigativo di Isernia concentrò l’attenzione sul sistema di videosorveglianza installato all’interno della filiale, diramando i fotogrammi a tutti i comandi presenti sul territorio nazionale attraverso il web lase, un archivio digitale utilizzato dai Carabinieri per le indagini. Il 17 maggio i militari di Ischia hanno fermato Antonio Condello, 49 anni di Napoli, per una rapina commessa sull’Isola. A questo punto il Nucleo Investigativo di Isernia, è riuscito ad identificare anche il secondo rapinatore, Vincenzo Benedetto, 40enne napoletano. Approfondendo le indagini, infatti, è risultata una perfetta coincidenza tra i volti dei due rapinatori ripresi dalle immagini dell’istituto di credito e le foto segnaletiche a disposizione dei Carabinieri. La Procura di Isernia, considerata la valenza degli elementi raccolti e la pericolosità dei due pluripregiudicati, ha richiesto una ordinanza di custodia cautelare in carcere. Antonio Condello e Vincenzo Benedetto sono stati associati alla casa circondariale di Poggioreale.

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