Isernia, una città inclusiva. E quindi anche a misura dei disabili della vista grazie all’iniziativa del Lions Club e dell’associazione Non vedenti, completamente sposata dal sindaco Castrataro.
I problemi pratici dei non vedenti e le possibili soluzioni sono stati, infatti, al centro di una riunione che si è tenuta nelle scorse ore nell’ufficio del primo cittadino di Isernia. L’iniziativa è partita dal Lions Club Isernia, mossa dal socio Davide Tagliaferri, incaricato del ruolo di Censore, che alcuni mesi fa era andato a trovare, insieme al presidente del Club Luciano Scarpitti, i vertici dell’associazione isernina dei non vedenti e ipovedenti il cui presidente è il prof. Marco Condidoro. In quella riunione i rappresentanti dei Lions hanno preso l’impegno di contattare il sindaco della città per rappresentargli, insieme, le difficoltà delle persone affette da tali disabilità.
«Il coinvolgimento dei Lions in questa iniziativa – rimarcano in una nota dal Club isernino – non deve meravigliare poiché è ormai da molti anni che questi si occupano in vario modo dei problemi legati alla vista. Sotto l’aspetto della prevenzione, vengono organizzate visite oculistiche per i bambini nelle scuole. Per soddisfare l’impegno culturale, mediante il contributo del cosiddetto “libro parlato”, per dare un aiuto concreto ai disabili, con l’addestramento di cani per mezzo di uno specifico centro che in circa 60 anni di attività ha fornito quasi 2mila e 300 cani guida. E poi si organizzano passeggiate, regate ed ogni altra attività».
Il sindaco Piero Castrataro si è dimostrato subito molto sensibile al tema portato alla sua attenzione ma aveva chiesto di riparlarne a margine della elaborazione di un progetto di riassetto generale della città all’interno del quale si sarebbero potute trovare soluzioni adatte ad aiutare questi particolari cittadini. La riunione che si è tenuta negli scorsi giorni ha rappresentato proprio questo primo contatto e la presentazione dei vari aspetti che bisognerà affrontare in sede di progetto.
Il presidente Marco Condidoro ha tenuto a sottolineare che «obiettivo dell’associazione è quello di ottenere miglioramenti, ma senza appesantire eccessivamente il bilancio cittadino. È possibile – ha spiegato – effettuare interventi efficaci, semplici e poco dispendiosi, soprattutto se programmati con il giusto anticipo».
Si è parlato, quindi, di continuità dei marciapiedi, di semafori sonori, di strisce pedonali dotate di rilievi che possano essere percepiti dalla pianta del piede, di mezzi pubblici adatti e fermate che non lascino il non vedente in mezzo alla strada. Tutti questi aspetti sono illustrati in un filmato che il presidente Condidoro fornirà sia al sindaco che al Club Lions.
Grande disponibilità quella espressa dal primo cittadino Piero Castrataro a sua volta ha dato ampia disponibilità ad affrontare tutti gli aspetti che saranno affrontati in modo graduale.
«Dovremo studiare gli interventi prioritari – il commento del sindaco – e in quali zone della città. Per quanto riguarda i mezzi pubblici, vorremmo introdurre un sistema di mezzi particolari che percorrano la città in determinati orari del giorno e possano ricevere prenotazioni». Che è poi il progetto di bus a chiamata che è già stato in qualche modo introdotto all’attenzione dei cittadini.
I rappresentanti dei Lions – insieme al presidente Scarpitti erano presenti anche Nicandro Ricci e Antonio Maria Triggiani che saranno presidente e vicepresidente a partire dal prossimo primo luglio – si sono detti molto soddisfatti di questo primo incontro e disposti a seguire l’evoluzione dei progetti e delle realizzazioni e a dare il loro contributo che di volta in volta si renderà necessario.

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