Partirà a stretto giro il servizio di bike sharing nel capoluogo di provincia. Con una deliberazione di giunta, infatti, l’esecutivo Castrataro ha approvato l’atto di indirizzo che riguarda le attività da svolgersi in piazza X Settembre e al Parco urbano della stazione.
Si tratta di un affidamento diretto e temporaneo – e che non riguarda solo la gestione del servizio di bike sharing -, così da verificare nell’immediato i risultati e procedere successivamente con un bando ad hoc.
L’amministrazione comunale non ha mai fatto mistero di voler sostenere, promuovere e valorizzare la mobilità sostenibile e il turismo ecocompatibile come del resto ha indicato nel programma di governo con il quale si è proposta agli elettori.
Motivo per il quale il Comune di Isernia, «considerati gli effetti positivi di riduzione dell’inquinamento atmosferico e di traffico veicolare connessi allo sviluppo dei servizi in sharing e con riferimento al riconoscimento ottenuto anche a livello internazionale nell’applicazione di queste politiche, intende favorire lo sviluppo di noleggio di bike sharing individuando a tal fine soggetti con cui dare avvio a periodi di gestione sperimentale delle infrastrutture pubbliche di proprietà dell’ente presenti sul territorio comunale, attualmente inutilizzate e/o sottoutilizzate, anche per via di una non corretta gestione delle stesse».
Affidare il servizio ad una associazione, come nel caso di specie, è l’unica via, considerato – come si evince dalla deliberazione 197 del 13 luglio – che la valutazione in termini strettamente economici del servizio di bike sharing non rende appetibile l’appalto in termini di profitto e, pertanto, «vi è la necessità di una valutazione complessiva dell’interesse sociale e della ricaduta dei benefici sulla collettività, e non già in termini economici e deve essere, quindi, intesa come incentivazione ad una mobilità sostenibile e alla promozione culturale e turistico del territorio».
Il sistema di bike-sharing, oltre al miglioramento della percorribilità urbana, mira a incentivare gli spostamenti in bicicletta che, assieme a quelli a piedi, dovranno essere promossi ed incentivati per la consistente quota di spostamenti a breve raggio, contribuendo a migliorarne la qualità e la vivibilità. Ma non solo: il servizio dovrà essere finalizzato alla promozione e alla fruizione degli itinerari locali quindi potrà essere un ulteriore ‘tassello’ di un’offerta turistica che l’amministrazione Castrataro sta strutturando e consolidando sempre più.
Da Palazzo san Francesco quindi arriva l’atto con il quale si avvia un periodo di gestione sperimentale dell’attività di bike sharing in piazza X Settembre e nel Parco urbano della stazione ferroviaria, ovvero in due zone della città ritenute strategiche per tali finalità, per verificare, medio tempore, la sostenibilità del servizio e poi procedere successivamente con l’emanazione di un avviso pubblico per la gestione di tali attività.
La gestione del servizio, che si avvia in modo sperimentale, consisterà nella gestione dei due punti di bike sharing presenti in piazza X Settembre e nel Parco della Stazione e delle relative pertinenze, impianti ed attrezzature; nella gestione dell’attività di bike sharing, comprensiva della gestione delle biciclette e dei sideway, della promozione locale, della organizzazione e gestione del servizio di noleggio e della gestione degli incassi, oltre alla programmazione e realizzazione delle attività che la struttura può facilitare secondo la propria destinazione d’uso: gite culturali o naturalistiche, attività culturali, ricreative o sportive; nella gestione del servizio di bagni pubblici comunali siti nel parco urbano della stazione, comprensiva di pulizia giornaliera, acquisto beni relativi all’utilizzo e pulizia e nella gestione dell’apertura e chiusura giornaliera del campo da basket sito nel parco urbano della stazione.
L’amministrazione ritiene sia conveniente procedere ad affidare direttamente il servizio sperimentale, per un periodo di 4 mesi eventualmente prorogabili di ulteriori 4 mesi, prevedendo a carico del destinatario la manutenzione ordinaria delle strutture nel suo complesso, la pulizia dopo ogni giorno di attività e, comunque, ogni qualvolta risulti necessario, la gestione della sicurezza dei locali, ovviamente imposte, tasse e tributi e le assicurazioni contro furto/incendio, responsabilità civile verso terzi e quant’altro necessario per tenere sollevato il Comune da ogni pretesa di rivalsa da parte di chiunque, la spesa per il personale occorrente, il costo del noleggio bike sharing a tariffe correnti sul mercato e, comunque, non superiori a 4 euro l’ora, l’apertura della postazione bike sharing con l’impegno che resti operativa 6 giorni su 7, dalle 8 alle 20 per un per un totale minimo di 24 giorni al mese. Il concessionario potrà, inoltre, prevedere l’utilizzo esclusivo per le proprie attività per un massimo di due giorni a settimana. Per i restanti 5 dovrà garantire che almeno il 40% dei mezzi a disposizione sia fruibile da tutti coloro che abbiano voglia o necessità di utilizzare i mezzi, sempre osservando il tariffario concordato anticipatamente. Inoltre, il concessionario si impegna a gestire anche i bagni pubblici con l’obbligo di utilizzo gratuito da parte del pubblico, apertura giornaliera dalle 8 alle 20 e pulizia minima di 2 volte al giorno. A fronte di tale impegno, quale compartecipazione alle spese di pulizia e gestione, il Comune di Isernia prevede un indennizzo mensile di 750 euro. Nella gestione rientrano, come detto, anche il campo da basket: il concessionario è obbligato all’apertura giornaliera dalle 8 alle 20, l’impegno ad incrementare l’offerta turistica (quindi organizzare almeno una uscita sportivo-naturalistica per ciascun mese di gestione; almeno un evento di promozione turistica legato alla mobilità sostenibile per la durata della gestione; a realizzare offerte personalizzate per studenti universitari, bambini etc) e a relazionare a fine gestione così da consentire all’ente una compiuta valutazione dell’andamento del periodo di sperimentazione del servizio così da avere dati più possibile oggettivi per costruire il procedimento finalizzato all’affidamento definitivo del servizio stesso.
Visto l’importo e la durata ‘a tempo’, l’amministrazione ha inteso procedere con l’affidamento diretto in favore di un soggetto. qualificato operante nel settore (accoglienza turistica) e ovviamente in possesso di tutti i requisiti previsti dalla legge. Sarà quindi l’associazione «Attraverso il Molise» di Carpinone a gestire il servizio in via sperimentale stante la manifestazione di interesse fatta recapitare a Palazzo San Francesco. La stessa associazione si è impegnata, nel caso, a supportare il Comune per la gestione del servizio, di eventuali altri mezzi elettrici in dotazione e nella gestione dei servizi ed infrastrutture annessi al noleggio.
Il primo affidamento sperimentale avrà una tempistica celere così da consentire l’avvio del servizio in questa stessa stagione estiva, con evidenti ricadute in termini di miglioramento dell’offerta turistica della città.