Rifiuti abbandonati al di fuori dei contenitori, materassi lasciati accanto ai bidoni, scarti edili conferiti lì dove non si potrebbe. E, grazie a quelle buste dell’immondizia contenenti rifiuti organici, i cinghiali banchettano in tranquillità, incuranti del passaggio delle auto e della presenza dell’uomo.
Una situazione ormai insostenibile, sulla quale è intervenuto il sindaco Piero Castrataro che non ha potuto far altro che biasimare i comportamenti – evidentemente incivili e tra l’altro con un costo ulteriore a carico della collettività – e promettere il pugno di ferro. Perché se non si ha cura dell’ambiente, se per primi i cittadini non mantengono comportamenti rispettosi della comunità e del luogo dove vivono, allora la battaglia si deve spostare sul terreno delle infrazioni da contestare e sanzionare.
Le foto, a corredo del post pubblicato sulla pagina social del sindaco Castrataro, parlano da sole: scattate a cavallo del Ferragosto, come lo stesso primo cittadino spiega, nei pressi di cassonetti per la raccolta dei rifiuti posizionati a ridosso del bivio per le località Paradiso e Camicipietro, «diventato luogo di scarico costante e richiamo per animali in cerca di cibo» spiega. E nei commenti, sono decine i cittadini che oltre a biasimare tali comportamenti ne segnalano altri, specificando luoghi dove accadono scene simili. E rimarcando come troppo spesso chi abbandona i rifiuti arrivi da altre zone della città o, addirittura, dai paesi limitrofi.
«Una situazione intollerabile – commenta Castrataro -, atti di profonda inciviltà che denotano totale mancanza di rispetto nei confronti dei residenti della zona e dei lavoratori della ditta che gestisce il servizio di raccolta che quotidianamente ripuliscono l’area vedendo puntualmente vanificato il proprio lavoro da abbandoni illegittimi di rifiuti.
Uno sgarbo all’intera città! Quei cassonetti sono riservati agli abitanti del posto, sono fruibili solo in determinati orari e, soprattutto, non possono essere utilizzati per l’abbandono di rifiuti ingombranti il cui ritiro genera ulteriori costi a carico della collettività».
Non perde le speranze, Castrataro, e si appella ancora al senso civico ma annuncia il pugno duro contro gli incivili: nei prossimi giorni sarà infatti installato un sistema di videosorveglianza per risalire ai trasgressori e, in seguito, per risolvere definitivamente il problema, sarà avviata la raccolta differenziata porta a porta anche in alcune frazioni, a partire da quelle in cui si registrano le situazioni di maggiori criticità.