Trentacinque progetti per oltre 33 milioni di euro. Il sindaco Castrataro porta il conto del Piano nazionale di ripresa e resilienza e delle ricadute sul tessuto economico e non solo della città che amministra da due anni.
Intanto, il Comune ha ottenuto finanziamenti per 35 progetti complessivi.
«Delle sei Missioni in cui sono ripartite le risorse stanziate, abbiamo ottenuto fondi in 4 di esse – spiega dal proprio profilo social -: per la missione Inclusione e Coesione, 23 milioni 489 mila euro. Per la missione Istruzione e Ricerca, 7 milioni 107 mila euro. Per la missione Rivoluzione verde e Transizione ecologica, 1 milione 980 mila euro. Per la missione Digitalizzazione, Innovazione, Competitività e Cultura, 821mila 432 euro» specifica il primo cittadino, in una sorta di promemoria utile a ricapitolare anche l’azione messa in campo fino ad oggi, quando si avvicina il giro di boa di metà mandato.
«Tra i principali progetti – continua il primo cittadino -, spiccano gli interventi in materia di edilizia scolastica, quali la realizzazione di tre nuovi asili nido, l’adeguamento dello storico plesso della Giovanni XXIII e la demolizione e ricostruzione dell’edificio che ospitava l’Andrea d’Isernia. E poi gli interventi per la creazione di nuove strutture sportive, come gli impianti polivalenti outdoor e indoor, quelli sui reticoli stradali per il miglioramento della viabilità in diverse aree cittadine e gli interventi in materia di digitalizzazione volti a semplificare la burocrazia dell’Ente».
Nel dettaglio, sono stati assegnati fondi per un milione e 200mila euro destinati ai fenomeni di dissesto idrogeologico, 780mila euro per le piccole opere di efficientamento energetico. Quasi 20 milioni di euro per la Rigenerazione urbana, circa 2 per i servizi e le infrastrutture sociali di comunità, un milione e mezzo per la missione Sport e Inclusione sociale, oltre 3 milioni e 700mila per l’edilizia scolastica e oltre 3 milioni 300 mila per gli asili.