Ieri a Palazzo San Francesco il sindaco di Isernia, Luigi Brasiello, ha incontrato i capigruppo per affrontare una problematica salita con insistenza alla ribalta delle cronache regionali negli ultimi mesi: l’eventuale presenza di gas radon nelle scuole. Domani oppure venerdì il primo cittadino, attraverso il dirigente scolastico Di Sanza, ha in animo di incontrare anche i rappresentanti dei genitori dell’unico plesso scolastico al momento coinvolto nella vicenda. Si tratta della scuola materna ‘San Giovanni Bosco’ nel quartiere San Lazzaro ospitata in alcuni locali di cui è proprietario un privato. Dopodiché la volontà di Brasiello è di spostare in blocco tutti i bambini in un altro immobile sino a quando non saranno terminati gli accertamenti dell’Arpa e, successivamente i lavori di bonifica da parte della Asrem. Ovviamente l’amministrazione, prima di assumere qualsiasi decisione in merito alla vicenda, vorrebbe interpellare sia gli studenti, sia gli operatori del settore. “Due cose mi interessano: – ha sentenziato Brasiello – tenere uniti i bambini senza smembramenti che potrebbero risultare dannosi per la didattica e fare in modo che tutti, insegnanti e alunni, facciano lezione in un ambiente salubre”.
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