“Ministero e Regione dettano i tempi: entro quindici giorni la proprietà dovrà illustrare concrete prospettive aziendali legate all’eventuale nuovo assetto societario”: è l’ultimatum che Frattura dà a Bianchi al termine del tavolo romano e dopo la promessa dell’ad di Ittierre di portare due nuovi soci con capitali freschi.
“In un clima di generale sfiducia nei confronti dell’imprenditore lombardo per le scelte finora operate nella gestione dell’azienda tessile molisana, abbiamo voluto ribadire la vicinanza e l’impegno delle istituzioni regionali, vicinanza e impegno comunque vincolati – ha sottolineato il presidente -, a piani che mantengano i livelli occupazionali e non si concentrino sulla sola commercializzazione. La Regione Molise è e resta al fianco dei lavoratori e dei fornitori”.
Per il nuovo investitore, assicurato da Bianchi, non è escluso l’avvio delle procedure concorsuali. I nuovi soci potrebbero fare ricorso al concordato preventivo in continuità.
Prima di questo, tuttavia, si valuterà il prossimo 18 settembre la concretezza delle rassicurazioni fornite da Bianchi, anche e soprattutto alla luce delle prossime e importanti scadenze. A fine di ottobre – ricordano dalla Regione – dovrà essere liquidata la seconda rata di 4 milioni di euro del credito che vanta la gestione commissariale nei confronti dell’azienda e di cui la Regione Molise è garante.
“Di fronte a queste incombenze – hanno concluso Castano e Frattura -, ci aspettiamo da Bianchi un riscontro in tempo reale delle nuove prospettive avanzate, fermo restando la priorità che noi vogliamo garantita per i lavoratori e fornitori di Ittierre”.