Gli sconti per gli ski pass a Roccaraso grazie alla convezione stipulata tra il Comune di Isernia e i gestori della stazione sciistica abruzzese sono «uno schiaffo per Campitello e Capracotta» per l’assessore regionale alle Attività produttive Andrea Di Lucente.
Per il sindaco Castrataro, che replica a stretto giro di posta, l’uscita del vicepresidente della Giunta regionale è «un clamoroso autogol» visto che sono ben 16 i Comuni molisani già convenzionati con Roccaraso e tra questi la stessa Capracotta e la “sua” Vastogirardi. Ma andiamo per ordine.
Nella tarda mattina di ieri Di Lucente dà fuoco alle polveri con un comunicato in cui lancia l’allarme: «Il sindaco di Isernia probabilmente non si è reso conto di essere parte del Molise. Con la convenzione e gli sconti per chi va a sciare a Roccaraso ha dato uno schiaffo alle stazioni sciistiche di Campitello e Capracotta. Invece di creare rete sul territorio – scrive nero su bianco l’assessore della giunta Roberti – di mettere insieme le forze e di provare a pensare ad un pacchetto per incentivare la stagione in Molise, si invogliano gli isernini ad andare a Roccaraso. È una scelta che lascia senza parole. Immagino che non si tratti nemmeno di questioni politiche, visto che Capracotta e il suo sindaco sono della stessa parte politica del collega Castrataro. Né si tratta di una scelta legata alla mancanza di investimenti visto che tutti i livelli istituzionali stanno collaborando per creare movimento e attrattività nei confronti delle stazioni sciistiche molisane».
Chiude la nota polemica parlando poi di «strappo che poco si concilia con la politica di sviluppo turistico della Regione e delle singole realtà. Si può parlare all’infinito di sviluppo del turismo, ma se sono le stesse istituzioni molisane a scegliere la strada “estera” come possiamo pensare di fornire valore aggiunto? A questo punto – l’annuncio dell’assessore – , invito i sindaci di Capracotta e di San Massimo a via Genova per studiare ulteriori misure. Se Castrataro ha deciso di privilegiare Roccaraso, la Regione invece crede ancora nello sviluppo di Campitello e Capracotta».
Appena qualche ora più tardi il sindaco di Isernia sceglie i social per replicare alle accuse mossegli dal’ex sindaco di Vastogirardi precisando che sono 16 i comuni molisani che hanno siglato la convenzione con il Consorzio gestore degli impianti sciistici di Roccaraso per agevolazioni tariffarie sugli skypass stagionali. Insomma, si chiede Castrataro «perché allora tanto clamore per Isernia?». Seconda questione che il primo cittadino del capoluogo pentro mette in chiaro è quella che «le agevolazioni sulle tariffe interessano esclusivamente gli skypass stagionali, non anche gli accessi giornalieri e/o settimanali che, come dovrebbe sapere Di Lucente – sottolinea il sindaco – se non altro per l’incarico che ricopre, rappresentano invece il grosso degli introiti delle stazioni sciistiche».
Fatte le dovute premesse, Castrataro va al contrattacco: «Il vero schiaffo, a mio avviso, è il totale immobilismo di una Regione che nulla ha fatto e nulla continua a fare per favorire il turismo invernale nella nostra regione. Ricordo anche all’assessore Di Lucente che è l’offerta a generare la domanda, che lo sviluppo di un territorio passa attraverso strategie mirate che sono, principalmente, in capo all’Ente regionale, non al Comune di Isernia. Invece di fomentare sterili polemiche farebbe bene l’assessore Di Lucente a spiegare ai molisani, dopo quasi sei anni trascorsi in Consiglio regionale, cosa è stato fatto e cosa si intende fare per gli impianti sciistici di Campitello Matese, finiti all’asta e quali sono gli interventi previsti per l’impianto di risalita di Capracotta, attualmente chiuso. La colpa di questi fallimenti non è certo del sindaco di Isernia, che mai ha negato il proprio sostegno a qualunque iniziativa concreta per lo sviluppo di questa regione. Dico di più, è arrivato il momento per il turismo come per la sanità, di allargare gli orizzonti. La chiave è la collaborazione tra regioni limitrofe: nel caso specifico sfruttare le diverse inclinazioni di Capracotta, Campitello e Roccaraso e creare un’offerta integrata che risponda alle diverse esigenze degli appassionati della montagna».
ppm