Saranno completati gli interventi resi possibili dai fondi messi a disposizione dal Piano nazionale di ripresa e resilienza e che attengono l’ambito della salute. Nella proposta di Bilancio economico di previsione per l’esercizio 2024, pubblicata ieri sull’albo pretorio dell’Asrem con deliberazione del direttore generale numero 1147 del 22 dicembre 2023, fra gli interventi previsti nel Piano degli investimenti, ci sono le Casa della Comunità e presa in carico della persona di largo Cappuccini a Isernia, di Venafro, di Frosolone e di Agnone. E ci sono anche l’ospedale di Comunità Santissimo Rosario per il rafforzamento dell’assistenza sanitaria intermedia e delle sue strutture e la centrale operativa territoriale di via Colonia Giulia.
Una buona notizia, anche a fronte delle incertezze legate all’utilizzo delle risorse del Pnrr e alla ventilata ipotesi di progetti che sarebbero stati addirittura depennati dall’elenco di quelli da portare a compimento.
Relativamente all’Ospedale di Comunità di Venafro, finanziato con i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza Missione 6, il 2024 sarà l’anno in cui dovrà essere avviata la procedura di affidamento, Nella stima dei costi dell’’intervento, sempre secondo la tabella allegata al Bilancio e contenuta nel piano degli investimenti, ammonta ad un milione e mezzo circa di euro la dotazione utilizzabile per il primo anno, 750mila per la seconda annualità, un milione circa per la terza per una dotazione complessiva di circa 3 milioni 310mila.
Stessa annualità per l’avvio delle procedure di affidamento per la centrale operativa territoriale dell’Ospedale di comunità Santissimo Rosario, quindi il 2024 ormai alle porte: 86mila 733 euro circa i fondi disponibili nel primo anno, 40mila nel secondo, 60mila 240 nel terzo per un importo complessivo di 186mila 973 euro circa. Sempre 2024 per le procedure di affidamento per la Casa della Comunità di Venafro: 483mila euro circa per la prima annualità, 235mila per la seconda, 349mila per la terza per un importo complessivo dell’opera che supererà il milione di euro.
Venendo a Isernia, e alla Casa della Comunità di largo Cappuccini, sempre nell’anno ormai alle porte dovrà essere avviata la procedura di affidamento: 536mila 750 euro la somma che sarà impiegata nella prima annualità, 255mila nella seconda e 395mila nella terza per un importo complessivo di un milione 186mila 802 euro.
Per quanto attiene la Casa della Comunità di Frosolone, da realizzarsi in località Sant’Anna, l’anno di avvio delle procedure di affidamento è sempre il 2024: 463mila 917 euro la somma che sarà impiegata nella prima annualità, 226mila per la seconda,340mila per la terza per un importo complessivo di un milione circa di euro.
Importo totale dei lavori che consentiranno l’attivazione della Casa della Comunità di Agnone è di un milione 85mila euro circa: 2024 l’anno in cui saranno affidati, 464mila 217 euro saranno impegnati nel primo anno, 229mila nel secondo e 391mila circa per il terzo.