Forse stavolta ci siamo per davvero: con un decreto del commissario ad acta alla sanità, Marco Bonamico, è arrivato l’atteso via libera per la sostituzione dell’immobile da destinare a Centro diurno per malati di Alzheimer, individuando quello di località Acqua sulfurea – l’edificio che ospitava gli uffici del V Settore – al posto di Palazzo De Baggis, individuato invece dall’allora commissario ad acta Donato Toma con Dca numero 4/2023.
È quanto si apprende dal decreto numero 65 sottoscritto il 10 aprile scorso e pubblicato ieri.
Il Comune di Isernia, nelle scorse settimane, aveva infatti inoltrato al protocollo regionale una comunicazione con la quale l’Ente manifestava la volontà di sostituire la sede di Palazzo De Baggis con l’immobile sito in località Acqua Sulfurea da destinare al Centro diurno per malati di Alzheimer.
La sede di Palazzo De Baggis, che doveva essere ristrutturati e messa a norma per consentire l’accreditamento da parte del Comune di Isernia – e che in tal senso dopo una serie di sopralluoghi dell’Asrem aveva anche ottenuto l’ok da parte dell’azienda sanitaria regionale e di conseguenza da parte della struttura commissariale – non era infatti idonea, poiché si è scoperto che non avesse le certificazioni antisismiche.
La struttura commissariale ha dunque accolto l’istanza ritenendo di dover rettificare il decreto del commissario ad acta numero 4 del 7 febbraio 2023, nelle parti dell’allegato “Piano triennale 2021-2023 delle attività della Regione Molise (Fondo per l’Alzheimer e le demenze) i n cui è menzionato il Palazzo De Baggis quale costituendo Centro per i disturbi cognitivi e demenze (CDCD), sostituendo lo stesso con l’ex palazzo del V Settore, da destinare al Centro diurno per malati di Alzheimer.
Un’importante novità attesa da parecchio tempo nel capoluogo pentro, dove da anni si batte sul tema l’associazione “Non ti scordar di me” presieduta da Bruno Esposito che nel frattempo ha incontrato il presidente Roberti, il direttore generale dell’Asrem e tutte le autorità competenti per sollecitare una positiva risoluzione della vicenda. Una novità, quella arrivata nelle scorse ore, che dona finalmente speranza a tanti malati di Alzheimer, ai loro familiari e a chi se ne prende cura: centinaia di persone che in tutta la provincia non hanno purtroppo un centro di riferimento come potrebbe dunque diventare proprio l’immobile di località Acqua sulfurea.
«Un’ottima notizia, aspettavamo il provvedimento della struttura commissariale per dare impulso all’iter che ci porterà alla realizzazione di un Centro diurno per malati di Alzheimer sul territorio del Comune di Isernia, fortemente voluto dall’attuale amministrazione comunale – commenta il sindaco Piero Castrataro, che dopo l’impasse che si è venuta a creare per via delle novità riguardanti Palazzo De Baggis, si disse subito disponibile a cercare un’altra struttura, individuandola a stretto giro nell’edificio ex V Settore -. L’ufficializzazione della struttura in località Acqua sulfurea, lo stabile che un tempo accoglieva gli uffici comunali del V Settore e, in seguito, alcune classi dell’Istituto comprensivo Giovanni XXIII, ci consente di dare seguito alla fase di realizzazione dei leggeri adeguamenti funzionali necessari a rendere la stessa adatta allo scopo – spiega -. Ricordo che il progetto, già approvato in Giunta, prevede: al piano terra, ambienti principalmente destinati ad attività di socializzazione ed animazione, spazi per attività di stimolazione cognitiva, musicoterapia e danza, una cucina terapeutica ed ambienti per attività motorie; al primo piano sono previsti spazi adibiti ad ambulatori ed attività di carattere sanitario; un’area verde esterna con un giardino sensoriale/terapeutico, destinato al miglioramento delle condizioni psicofisiche dei pazienti; interventi di efficientamento energetico al fine di consentire una efficiente gestione della struttura, anche in chiave di contenimento dei costi.
Sarà una struttura accogliente e adatta alle esigenze delle persone affette da Alzheimer. Un altro passo è stato compiuto in questa direzione e questo ci rende particolarmente soddisfatti» – conclude il primo cittadino.
Come si legge nel recente decreto del commissario Bonamico, «l’amministrazione comunale di Isernia ha dichiarato di procedere alla progettazione definitiva per gli interventi di adeguamento del suddetto stabile sito in località Acqua sulfurea, ai fini della successiva richiesta di autorizzazione alla realizzazione del Centro».
Intanto, il pezzo necessario per completare il puzzle è stato messo finalmente al suo posto. Ora non resterà che attendere tutte le successive procedure, ma finalmente si può dire che qualcosa si è mosso per il futuro dei malati di Alzheimer, che – si spera – potranno contare anche a Isernia di un Centro diurno.

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