È solo questione di tempo, ormai, questione di poche ore per la premiazione e i festeggiamenti per la promozione della Città di Isernia San Leucio in serie D: manca solo qualche giorno all’ultimo capitolo del Campionato di Eccellenza molisana, un appuntamento che la squadra intende onorare nonostante la matematica certezza della vittoria del campionato già consolidata, un momento di festa che andrà in scena allo stadio Lancellotta domenica 5 maggio alle ore 15.
Luogo simbolo del movimento calcistico cittdaino che, finalmente, torna ad accogliere giocatori e tifosi per questo momento speciale, con l’augurio che – secondo quanto riportato nei giorni scorsi su queste colonne in merito ai lavori già effettuati per il rifacimento del manto e del fondo, nonché quelli ancora da effettuare per rinnovare l’impianto di drenaggio – possa tornare a farlo in pianta stabile già a partire dal prossimo campionato, visto che sono in dirittura d’arrivo anche gli interventi per migliorare la viabilità tra il terminal e località Le Piane.
L’aria è carica di emozioni e aspettative, fervono i preparativi per una giornata imperdibile: la città è pronta a vestirsi di biancoceleste per celebrare la squadra e tutto lo staff che, con tenacia e impegno, hanno condotto l’Isernia verso questo traguardo storico, la promozione in serie D.
“Il grande giorno”: così l’ha definito il sindaco Piero Castrataro, invitando tutti, sostenitori, tifosi e cittadini a partecipare a questo momento di festa, l’occasione per rendere onore al grande lavoro della squadra e dell’intero staff.
«Anche la nostra Isernia è motivo di immenso orgoglio sportivo: mostriamo spirito di appartenenza!» – ha detto il primo cittadino invitando tutti allo stadio per domenica 5 maggio, per la partita contro il Bojano.
Non è solo una questione di calcio: è un momento di aggregazione, di spirito di appartenenza alla propria comunità, di condivisione, emozioni, una giornata speciale per cui la città si prepara per levare al cielo un coro festoso per l’importante conquista del titolo. Col sogno nel cuore di continuare a scrivere altre pagine indimenticabili della storia calcistica iserniana.