È arrivata nel cuore del centro di Isernia mentre stavano effettuando le riprese di un film. Si è trovata all’improvviso al centro di un set cinematografico. Ma scesa dalla macchina si è resa conto di trovarsi di fronte tanta gente accorsa numerosa da ogni parte del Molise, non per assistere alle scene di un film, ma per verificare le iniziative che il primo partito d’Italia metterà in campo per le prossime elezioni Europee. Arianna Meloni, responsabile della segreteria politica e del tesseramento di Fratelli d’Italia, si è proposta ai cittadini di Isernia in vista delle prossime elezioni europee in modo semplice. Quarantotto anni, in politica da 30, sorella di Giorgia, ha responsabilità pesanti al vertice del partito. Ma non le piace la ribalta. Preferisce lavorare dietro le quinte ma il suo ruolo è di fondamentale importanza per la stessa Premier.
Presso la terrazza del bar Centrale ad accoglierla i parlamentari molisani Elisabetta Lancellotta e Costanzo Della Porta, il presidente del Consiglio Regionale Quintino Pallante, gli assessori Michele Iorio e Salvatore Micone, il presidente provinciale di Fdi Desio Notardonato e quello regionale Filoteo Di Sandro.
«Dobbiamo puntare a uno spirito costruttivo – ha affermato l’on. Elisabetta Lancellotta – che porti l’Italia al centro dell’Europa. Grazie a Giorgia Meloni l’Italia è tornata al centro dell’Europa. Stiamo investendo tantissimo, vogliamo che il successo che abbiamo avuto alle politiche del 2022 possa essere ripetuto anche quest’anno».
Il sen. Costanzo Della Porta ha accolto a braccia aperte Arianna Meloni. «È il capo della segreteria politica, responsabile del tesseramento, una persona che ha un ruolo di primaria importanza nel partito e siamo contenti della sua presenza a Isernia per inaugurare questa campagna elettorale per le europee».
Il presidente del Consiglio regionale Quintino Pallante nel suo intervento ha precisato come stia proseguendo «quel raccordo con il territorio e oggi lo si vede chiaramente da questo importante incontro». Anche Michele Iorio e Salvatore Micone hanno sottolineato l’importanza che riveste Giorgia Meloni in tutto il Paese: «Siamo convinti – hanno detto all’unisono – che i cittadini ancora una volta ci premieranno».
La sorella della Premier era accompagnata dall’on. Francesco Filini, componente della Commissione di vigilanza Servizi Radiotelevisivi e responsabile del programma di Fratelli d’Italia e dall’on. Paolo Trancassini, Deputato Questore della Camera dei deputati e coordinatore regionale di Fdi del Lazio. A Isernia, dunque, l’incontro con tesserati, simpatizzanti di Fratelli d’Italia e semplici cittadini, per affrontare i temi più urgenti del momento sia a livello nazionale che regionale, sottolineando l’obiettivo di Fratelli d’Italia in vista delle prossime elezioni Europee e il ruolo della sorella-premier: «Giorgia è stimata ovunque. Tutti la guardano come un esempio – ha detto Arianan Meloni -. E pensare che quando nel 2022 abbiamo vinto tutti ci davano una vita breve, al massimo sei mesi. Invece ancora siamo qui pronti a dare risposte agli italiani che hanno capito la bontà del nostro progetto. Gli italiani hanno scelto Fdi e il centrodestra perché hanno trovato quella stabilità che ci ha reso forti anche sul piano internazionale. L’Italia, e soprattutto l’autorevolezza di Giorgia Meloni in Europa, è riuscita a cambiare in un solo un anno e mezzo l’immagine di questo Paese che prima era considerato il fanalino di coda dell’Europa e ora viene guardato con molta attenzione. Abbiamo portato avanti battaglie significative e ancora tante sono le battaglie da fare. Perché l’8 e il 9 giugno si voterà in Europa che non è un’elezione di poco conto. Le politiche europee impattano sulle casse italiane e sulla nostra vita molto più di quanto noi possiamo immaginare. Ed è lì che faremo la differenza. Il nostro sogno, che è quello di cominciare a ricostruire l’Italia – ha aggiunto Arianna Meloni – potrà realizzarsi anche in Europa quando cominceremo a portare lì il nostro modello. L’Europa che sognavamo quando eravamo bambini, mentre qualcuno inneggiava ai carri armati sovietici. Noi siamo stati i primi a parlare dell’Europa dei popoli, delle tradizioni ed è questa l’Europa che vogliamo, un’Europa che sappia dotarsi di una sua politica industriale, un’Europa che sia centrale in Occidente. Ecco perché non possiamo prendere sottogamba queste elezioni. Anche gli altri paesi europei ci guardano con interesse. L’Europa che ci ha presentato il conto dopo la pandemia, dopo le guerre, che non era attrezzata, adesso va cambiata nell’identità, nel contenuto, nel nostro sentimento, come oggi ci sentiamo italiani e dobbiamo riscoprire quell’orgoglio di sentirci europei». E il suo finale è da fuochi d’artificio: «Mi rifaccio a una frase utilizzata da Giorgia. La fiamma divampa e allora portiamolo questo messaggio in Europa. Fratelli d’Italia si presenta all’appuntamento con le Europee con numeri importanti nei sondaggi e, soprattutto, con la leader Giorgia Meloni candidata capolista. Sono, quelle dell’8 e 9 giugno, anche elezioni per dare ulteriore stabilità al Governo. Vorremo fare dell’Italia il perno di una nuova Europa».
Pasquale Damiani