Con Giorgia. È scritto a caratteri cubitali su un manifesto alle spalle del Ministro per gli Affari europei, Raffaele Fitto, nella sala del Grand Hotel Europa di Isernia la scorsa domenica 2 giugno. Ed è la frase che riassume lo spirito con cui il partito della presidente del Consiglio Meloni si presenta agli elettori in vista delle prossime elezioni europee. Una giornata molto impegnativa per il ministro Fitto, giunto in Molise per sostenere Fratelli d’Italia alle elezioni dell’8 e 9 giugno. Dopo le tappe di Termoli e Campobasso è arrivato a Isernia, accolto dall’amico di sempre, l’assessore regionale Michele Iorio, dall’onorevole Elisabetta Lancellotta, dal segretario regionale del partito, Filoteo Di Sandro e dal coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, Desio Notardonato, oltre che dall’ex presidente della Regione Molise, Enrico Santoro.
Accompagnato da Francesco Ventola, candidato nella circoscrizione meridionale con Fratelli d’Italia, il ministro Fitto ha incontrato in una sala gremita elettori, candidati, esponenti del partito e del centrodestra, oltre che simpatizzanti e curiosi, sintetizzando i punti del programma elettorale e – appunto – lo spirito con cui il partito si appresta a vivere questo appuntamento elettorale ormai alle porte.
«Cambiare l’Europa – questo l’obiettivo di Fratelli d’Italia secondo il ministro Raffaele Fitto -, lo abbiamo già dimostrato in questi cinque anni quando abbiamo evidenziato alcune delle questioni che non andavano. Abbiamo messo in campo dei correttivi, lo abbiamo proposto in modo forte in Parlamento europeo e lo abbiamo iniziato a realizzare in questo anno e mezzo di Governo. Se è vero, come è vero, che su temi centrali come l’agricoltura, l’immigrazione, ma anche le politiche di sviluppo e la flessibilità dell’uso dei fondi, Giorgia Meloni ha avuto la capacità con atti concreti di intervenire in Parlamento e in Consiglio europeo, quindi di modificare alcune delle scelte fondamentali della Commissione europea».
Un passaggio, poi, il ministro Fitto lo fa sulla squadra di candidati per Fratelli d’Italia: «È un mix, la squadra è tutta rilevante, ma il punto è chi la guida – dice -. La nostra richiesta di voto è per Giorgia Meloni, insieme agli altri candidati perché chiaramente ci sono altre due preferenze da esprimere. Quello per Giorgia Meloni è un voto politico, un voto che serve a rafforzare l’azione di Fratelli d’Italia premiando il lavoro di questi anni, un voto per dare stabilità al Governo ma anche un voto alla persona, che le consentirà di avere molta più forza di quanta già non ne ha dimostrata in questo periodo per poter incidere concretamente e in modo serio a livello europeo. Una Giorgia Meloni che giunge con centinaia di migliaia di voti a Bruxelles avrà ancora più peso e avrà la possibilità di lavorare realmente per realizzare quel programma che noi auspichiamo, cioè quello di cambiare l’Europa».

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