Ennesimo episodio di truffa ai danni di un’anziana, a Isernia. Due uomini, vestiti elegantemente e con modi affabili, si sarebbero infatti avvicinati a una anziana signora, in pieno centro, presentandosi come amici del figlio. Con una storia ben congegnata, sarebbero così riusciti a convincerla a consegnare loro 2mila euro in contanti, promettendo in cambio un assegno da 40mila euro entro sette giorni.
La vicenda si sarebbe svolta nel pomeriggio di giovedì scorso, quando i due presunti truffatori avrebbero avvicinato l’anziana signora nel centro cittadino. Presentandosi come amici fidati del figlio, avrebbero raccontato di aver urgente bisogno di denaro liquido per una transazione che avrebbe fruttato un assegno di valore ben superiore. La somma richiesta, secondo loro, sarebbe stata prontamente restituita con un cospicuo guadagno per la generosa anziana.
Convinta dalla loro eloquenza e dall’apparente rispettabilità, la donna avrebbe così acconsentito a farsi accompagnare a casa sua, situata in un paese della provincia, per prelevare i contanti. Durante la visita, avrebbe persino offerto loro un caffè, segno della fiducia che aveva riposto nei due uomini.
Una volta ottenuto il denaro, i truffatori avrebbero riaccompagnato l’anziana in centro a Isernia, lasciandola con la promessa dell’assegno da 40mila euro che sarebbe arrivato per posta entro una settimana. Tuttavia, trascorsi i sette giorni e non vedendo arrivare nulla, la signora ha iniziato a sospettare di essere stata ingannata. Solo allora ha deciso di rivelare l’accaduto ai figli, che hanno immediatamente presentato denuncia alle forze dell’ordine.
Le autorità stanno ora indagando sull’accaduto, cercando di risalire all’identità dei due soggetti. Un episodio, purtroppo niente affatto isolato, che mette in luce come siano soprattutto gli anziani le vittime privilegiate per questa tipologia di truffe, poiché spesso considerati facili bersagli per la loro vulnerabilità e fiducia nel prossimo. Un fenomeno in aumento, per cui è fondamentale mantenere alta la guardia e adottare misure preventive per proteggere i più fragili da questa tipologia di attività criminose.