Si è tenuto lo scorso venerdì – 28 giugno 2024 – esattamente a dieci anni dal giorno in cui prese possesso canonico della Diocesi di Isernia-Venafro, presso la Cattedrale di Isernia, il solenne pontificale per celebrare il decimo anniversario dell’arrivo del vescovo Camillo Cibotti: un evento ricordato con una cerimonia toccante che ha visto la partecipazione di numerose autorità e di tantissimi fedeli.
La cerimonia, caratterizzata da momenti di profonda spiritualità e raccoglimento, è stata un’occasione per riflettere sull’importanza del ruolo del vescovo Cibotti nella comunità locale. Il sindaco di Isernia, Piero Castrataro, ha espresso per l’occasione parole di apprezzamento e gratitudine per il metropolita, sottolineando il suo impegno e la sua dedizione nel corso degli anni.
«Con una cerimonia toccante è stato celebrato il decimo anniversario di ordinazione episcopale del nostro vescovo – ha dichiarato il primo cittadino -. Esattamente dieci anni fa, monsignor Cibotti prendeva possesso della Diocesi di Isernia-Venafro. Un onore per noi essere sotto la sua guida spirituale, esercitata nel segno della pace e della solidarietà. In questi anni ho avuto modo di apprezzare, in particolare, la sincerità del nostro amato vescovo, la trasparenza e l’onestà con le quali ha affrontato tematiche delicate, quali la difesa della sanità pubblica e l’attenzione verso i giovani. A nome della città di Isernia rivolgo un sentito ringraziamento a monsignor Cibotti per la sua presenza e per la sua vicinanza costante alla comunità».
Un’occasione emozionante, quella del solenne pontificale, per ricordare i momenti salienti dell’episcopato del vescovo, per evidenziare le sfide affrontate e i traguardi raggiunti insieme alla comunità, oltre che ribadire l’impegno a continuare a lavorare per il bene della Diocesi.
Monsignor Cibotti, al termine della cerimonia, ha ricordato come il suo ingresso in Diocesi sia coinciso con la visita del Papa a Isernia: un momento di gioia e grande felicità, non capita spesso infatti che un vescovo venga introdotto dal Papa. «Un caso unico e raro – ha raccontato con emozione -. È stato il modo più bello per conoscere la Diocesi, per conoscere il fervore e il calore di questo popolo. Tra i momenti più intensi ricordo le ordinazioni sacerdotali, l’ordinazione episcopale di don Claudio Palumbo, ma ogni evento è stato denso di gioia, occasione preziosa per conoscere e capire sempre di più questo popolo nella sua fede tradizionale ma autentica. Per il futuro spero di vivere sempre più intensamente l’annuncio del Vangelo, uscendo da luoghi comuni, anche affrontando l’indefinito».
Non solo un momento di festa, dunque, ma anche un’occasione in cui si è rinnovato il legame tra il vescovo e i fedeli della Diocesi di Isernia-Venafro, un legame basato sulla fiducia, sul rispetto e sulla collaborazione reciproca.
La figura del vescovo, in particolare in questo momento storico delicato a livello globale, assume un ruolo fondamentale nella guida spirituale e sociale della comunità, e in tal senso l’anniversario dell’episcopato di monsignor Cibotti rappresenta un momento di riflessione sul cammino percorso e sulle sfide future. Con la presenza di numerosi fedeli alla cerimonia che è un chiaro segno dell’affetto e della stima che la comunità nutre nei confronti del suo pastore.