Sarà l’autopsia, che potrebbe essere eseguita già domani, a stabilire le cause della morte di Costanzo Amoruso, il 74enne trovato privo di vita venerdì pomeriggio nel suo appartamento in via Sanzio, nel quartiere San Lazzaro a Isernia. La tragica scoperta ha sconvolto la comunità locale e ha dato il via a una serie di indagini approfondite per capire cosa sia accaduto. Gli inquirenti, al momento, non escludono alcuna pista, inclusa quella dell’omicidio volontario. Finora, diverse persone sono state ascoltate in questura, ma non ci sono ancora né fermati né iscritti nel registro degli indagati. La situazione rimane incerta e l’attesa per l’esame autoptico è carica di tensione. Questo esame, che sarà eseguito presso l’obitorio dell’ospedale Veneziale, è considerato cruciale per fare luce sulle cause della morte di Amoruso. A dare l’allarme sono stati alcuni vicini di casa, mentre le prime preoccupazioni che potesse trattarsi di una morte violenta sono emerse a causa delle tracce di sangue trovate sulle pareti dell’appartamento e della porta di casa socchiusa. Questi elementi hanno immediatamente destato sospetti e hanno portato a una risposta rapida da parte delle autorità. Dopo i rilievi effettuati dalla Polizia Scientifica, l’appartamento è stato posto sotto sequestro per preservare eventuali prove cruciali. Le indagini sono state affidate alla Squadra Mobile e sono coordinate dalla Procura di Isernia. Gli investigatori stanno lavorando intensamente per raccogliere tutte le informazioni possibili e ricostruire gli ultimi momenti di vita di Costanzo Amoruso. Tuttavia, è chiaro che una risposta definitiva potrà arrivare solo dall’autopsia che potrà chiarire se la morte del 74nne sia stata causata da fattori naturali o se ci sono segni di violenza che indicano un possibile omicidio. Fino a quando non ci sarà una risposta chiara dall’autopsia, tutte le ipotesi rimangono in campo.