Proseguono senza sosta le ricerche di Simone D’Alisa, il ristoratore 31enne di cui non si hanno notizie dalle 14 di mercoledì 10 luglio. Dopo la denuncia della famiglia, la Prefettura ha attivato il Piano di ricerca per le persone scomparse che sta coinvolgendo tutti gli Enti del soccorso.
Di D’Alisa non si hanno più notizie certe da quando è stato visto, a Isernia, nei pressi del Bar del Corso, in Corso Garibaldi.
Coordinate dalla Prefettura, sono in corso le ricerche da parte della Questura di Isernia, a cui è stata affidata la direzione operativa delle stesse, unitamente agli altri componenti delle squadre di soccorso. Al momento dell’allontanamento, il 31enne indossava – verosimilmente – pantaloncini corti scuri, una t-shirt di colore rosso ed un cappello nero da pescatore.
D’Alisa è alto circa 173 cm, pesa 67 kg, ha una corporatura normale, capelli castano scuro, occhi castani, barba corta e baffi, numerosi tatuaggi, di cui un panda a testa in giù sull’avambraccio sinistro e, sotto le nocche delle dita, i nomi Thor e Airon.
Chiunque individui il 31enne è invitato a contattare con urgenza i numeri di emergenza.
Il giovane – come raccontato già in questi giorni – ha lasciato la macchina parcheggiata nei pressi della stazione ferroviaria. All’interno il cellulare. A casa, invece, una lettera e il cuore in gola di parenti e amici, per le sorti di Simone, in città detto “Giapponese”.
L’apprensione è tanta a Isernia per la scomparsa del giovane, e l’auspicio – espresso da molti anche sui social – è che faccia ritorno a casa al più presto. L’appello per il suo ritorno sta facendo il giro del web ma non solo, ed è arrivato anche sulla stampa di altre regioni. Tutti uniti da un grido: “Simone, torna a casa!”.
