Stop alla musica a mezzanotte. Archiviato il Ferragosto, ma non le polemiche che questa decisione adottata dal sindaco Castrataro si è trascinata appresso. Riapre le ostilità la consigliera Elvira Barone, ex capogruppo 5 stelle passata al misto, che coglie l’occasione per demolire, su tutta la linea, l’azione del governo cittadino in questi tre anni.
«Qualcuno sostiene che in questi giorni Isernia è vuota. Io dico che è una grande bugia, infatti come ogni anno a luglio e ad agosto c’è sempre un mare di gente, tra i ragazzi che tornano dall’università per la pausa estiva e le famiglie che vivono fuori dal Molise per lavoro che si ricongiungono, durante le ferie con le proprie famiglie di origine. Ad ogni modo lo si può riscontrare andando la sera al centro storico se si ha il coraggio. Una desolazione infinita, niente musica, niente serate di intrattenimento, nulla di nulla!
Certo, perché il sindaco di Isernia, con la forza del suo superpotere, ha deciso, senza colpo ferire, di vietare la musica a mezzanotte, poi derogando, dopo forti critiche, all’una. Una decisione di poco buonsenso viste le criticità economiche e sociali in versa la nostra città. I giovani imprenditori del centro storico, immagino, abbiamo perso grandi entrate, i giovani se ne vanno a ballare sulla costa, con tutti i rischi connessi e i ragazzini, in preda alla noia, vandalizzano la città. Una città che ormai versa nel totale abbandono. Discariche a cielo aperto in ogni dove, erba alta dappertutto… insomma una sciatteria senza precedenti (vedasi parco della stazione, villa comunale e tutte le borgate abitate da branchi di cinghiali che si cibano dei rifiuti abbandonati quasi mai raccolti. Isernia come la 167 di Secondigliano!
Questo è il risultato dopo 3 anni dell’amministrazione comunale. Uno spreco di denaro pubblico per “riqualificare” Via Giovanni XXIII, che è consistita nel cambiare le mattonelle dei marciapiedi… via il porfido, sostituito con cemento. Stessa cosa la grande Piazza a San Giuseppe lavoratore e Piazza Michelangelo. Però della piscina comunale non si ha traccia e neanche della riduzione del numero di stalli blu, senza sottolineare l’apertura della fontana di fronte al tribunale ormai completata ma non ancora in funzione (sono trascorsi 3 anni!). Insomma un fallimento totale che è sotto gli occhi di tutti i cittadini, tranne ovviamente di quelli che ne traggono i propri vantaggi personali. Tutto ciò nel silenzio tombale dei consiglieri di maggioranza, nonostante alcuni di loro si vergognano di tante scelte prese dal sindaco e la sua giunta, ma tacciono lo stesso, perché sanno bene, visti i precedenti, che se dissenti dopo ti mettono sul banco degli imputati (come è accaduto alla sottoscritta in più di un’occasione).
Beh, che dire, per me essere stata eletta nella maggioranza non è stato uno “status quo” di cui vantarmi, piuttosto è un impegno preso con i cittadini e niente e nessuno mi farà mai tacere quando si fanno scelte contro la città! Qualcuno sostiene che in questi giorni Isernia è vuota. Io dico che è una grande bugia, infatti come ogni anno a luglio e ad agosto c’è sempre un mare di gente, tra i ragazzi che tornano dall’università per la pausa estiva e le famiglie che vivono fuori dal Molise per lavoro che si ricongiungono, durante le ferie con le proprie famiglie di origine. Ad ogni modo lo si può riscontrare andando la sera al centro storico se si ha il coraggio. Una desolazione infinita, niente musica, niente serate di intrattenimento, nulla di nulla!»

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