Non si fermano le indagini della Polizia per risalire all’autore del furto avvenuto nei giorni scorsi nel cuore di Isernia. La vittima è una suora di circa 80 anni, derubata della sua borsa mentre si trovava nei pressi dell’ex Lavatoio, poco dopo aver lasciato l’ufficio postale ed essersi diretta alla sua auto parcheggiata nei pressi del Tribunale. Il malvivente avrebbe utilizzato la cosiddetta “tecnica della ruota” per distrarre la religiosa e mettere a segno il colpo.
All’interno della borsa, oltre al portafoglio e al telefono cellulare, erano presenti documenti importanti e alcuni oggetti di grande valore affettivo per la religiosa. La suora, nonostante il trauma subito, ha deciso di lanciare un appello pubblico al ladro, con la speranza di poter recuperare almeno i suoi effetti personali più cari.
«Restituiscimi almeno i documenti – ha dichiarato rivolgendosi al malvivente – e anche alcuni oggetti che custodivo nella borsa e che per me hanno un grande valore affettivo».
Le parole della religiosa hanno suscitato la solidarietà della comunità locale, dove in molti hanno espresso indignazione per l’accaduto. La Polizia, intanto, continua a lavorare per identificare il responsabile del furto, raccogliendo testimonianze e analizzando eventuali immagini di videosorveglianza presenti nella zona.
La speranza della suora e di tutta la comunità è che il ladro possa mostrare un briciolo di pentimento consentendo alla donna di recuperare quegli oggetti che, pur privi di valore economico, rappresentano ricordi preziosi.
