E intitolazione fu: a pochi giorni dalle commemorazioni legate ai tragici eventi del 10 settembre del 1943, la giunta comunale presieduta dal sindaco Castrataro ha deliberato di intitolare l’Auditorium alle vittime del bombardamento. Una decisione attesa, sulla quale il primo cittadino – proprio lo scorso anno e in occasione delle celebrazioni legate agli 80 anni da quel tragico evento – aveva di fatto dato il proprio assenso.
Era stata la Commissione toponomastica, con il giornalista Pasquale Damiani in testa, ad indicare la strada anche in considerazione del fatto che sul suolo dove oggi sorge l’Auditorium – donato al Comune da un familiare di una delle vittime di quella tragedia – insisteva il campo sportivo cittadino, intitolato proprio alle vittime del bombardamento del 1943.
La giunta comunale, quindi, ha proposto di attribuire la nuova denominazione all’Auditorium comunale in memoria delle vittime del fuoco che cadde dal cielo 81 anni fa.
Il Comune, come è noto, è proprietario della struttura realizzata nell’ambito delle celebrazioni nazionali per il 150° Anniversario dell’Unità d’Italia, consegnata alla città nel marzo del 2012. Una struttura che, soprattutto negli ultimi anni, è diventata centrale per l’offerta culturale dell’intera regione.
Nella delibera di giunta numero 197 del 3 settembre scorso, quindi, viene riconosciuto il bombardamento del 10 settembre del 1943 come «atto non gratuito, strategicamente inserito nel contesto delle operazioni di guerra condotte dagli Alleati contro il nazifascismo, ma non per questo meno drammatico e funesto». Una pagina che ha segnato tragicamente la storia isernina del Novecento, con la morte di oltre 400 vittime civili, l’annichilimento di un’intera comunità e la distruzione di ampie parti dell’abitato e dei suoi monumenti». Le diverse missioni di bombardamento portate sulla città nel corso del settembre e ottobre 1943 «aggiunsero distruzione a distruzione, inserendo Isernia tra le città martiri del conflitto, come può leggersi nella motivazione della Medaglia d’Oro al valor civile consegnata nel 1960».
Intitolare l’Auditorium, che è luogo di cultura, ai martiri del bombardamento è un atto di rispetto «dell’identità culturale, sociale e civile della comunità locale» così come, ad onor del vero, hanno rimarcato nel tempo sia i componenti della Commissione toponomastica sia i consiglieri comunali di ogni schieramento politico.
«Perpetuare la memoria di un evento tanto significativo per Isernia attraverso una modifica dell’attuale intitolazione dell’Auditorium, non così intimamente legata con l’identità cittadina» diventa quindi un atto di memoria e di profondo rispetto. Si rafforza la storia di Isernia che non dimentica e che con questa intitolazione consente a tutti, alle giovani generazioni soprattutto, di tenere memoria degli orrori delle guerre. Passate, presenti e future.
«Una scelta che arriva dall’ascolto di un territorio profondamente segnato dagli eventi di quella giornata – il commento del sindaco Castrataro –, abbiamo quindi ritenuto doveroso perpetuare la memoria di un evento tanto significativo per Isernia attraverso la modifica dell’intitolazione, in modo da restituire ai luoghi un riferimento forte e condiviso con la comunità locale e con la sua storia identitaria. Il nostro Auditorium diventa, dunque, Auditorium “10 Settembre 1943”, in ricordo delle vittime del bombardamento».
E l’intitolazione avverrà proprio in occasione dell’81esimo anniversario.
ppm