La Regione Molise – con delibera di Giunta regionale numero 477 – ha approvato lo schema di Protocollo di intesa con il Ministero dell’Interno per l’attuazione del Numero unico europeo di emergenza 112 secondo il modello della Centrale unica di risposta.
È l’ultima novità che riguarda la Centrale integrata che dal prossimo anno – precisamente dal 2 maggio 2025 – sorgerà in un’ala dell’Auditorium 10 Settembre 1943, dopo che nei giorni scorsi erano emersi i dettagli del progetto tecnico-economico che riguarda tra le varie cose le attività di adeguamento funzionale dei locali da adibire a Polo di emergenza, i servizi informatici, unitamente a servizi tecnici di assistenza e risposta, per cui sarà avviata – entro la fine del mese – una procedura per la fornitura di prodotti e servizi per l’informatica – comprensivo di 12 mesi di assistenza -, per oltre 3 milioni e mezzo di euro; per i lavori di completamento degli edifici, per 483mila euro; per la fornitura di arredi e attrezzature varie, per 195ila euro; per i servizi di progettazione esecutiva, per 19mila euro circa e per il personale operativo, per oltre 3 milioni.
Ora, con delibera numero 477 si sancisce sostanzialmente l’impegno a garantire l’operatività del Nue 112, collegandosi ad un sistema nazionale già in vigore. Grazie a questo protocollo, infatti, le chiamate di emergenza provenienti dal Molise verranno gestite attraverso una Centrale unica, in grado di smistare immediatamente le segnalazioni ai servizi di soccorso competenti (polizia, vigili del fuoco, emergenze sanitarie), migliorando la tempestività degli interventi. Un progetto che fa parte di un piano più ampio di miglioramento della Protezione civile regionale, puntando ad ottimizzare la capacità di risposta alle emergenze attraverso l’uso di tecnologie avanzate e una gestione centralizzata.
Tema, dunque, che incide direttamente sul miglioramento degli standard di sicurezza dei cittadini molisani, un passo fondamentale per allinearsi agli standard europei. Il protocollo, già sottoscritto nel 2022, è stato ora aggiornato per tenere conto delle recenti modifiche legislative e tecniche che rendono necessaria una maggiore autonomia del Molise nella gestione delle emergenze.
Da crono programma, dunque, entro il 2 maggio prossimo bisognerà completare tutti i passaggi mancanti, tra cui i lavori edilizi, l’acquisizione di piattaforme tecnologiche e la formazione del personale​. Trenta le unità operative previste, inclusi operatori di call taking, responsabili di turno e personale tecnico.
​Il 112 ad ogni modo non sostituirà i numeri di emergenza attualmente esistenti (come il 113, 115 o 118), ma li integrerà in un sistema più efficiente, permettendo una gestione coordinata delle emergenze, grazie alla tecnologia di localizzazione automatica, quindi alla possibilità di vedere in tempo reale la posizione del chiamante, a garanzia di un intervento più tempestivo.

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