Ora è ufficiale: Gemma Laurelli è un nuovo assessore della Giunta Castrataro al Comune di Isernia. Laurelli, eletta nella lista del sindaco (Isernia Futura), prende il posto della dimissionaria Federica Vinci, dopo il grande clamore mediatico e politico suscitato dalla fuoriuscita della componente di Volt dall’amministrazione comunale. Ora, con l’ingresso in Giunta di Laurelli, entra invece al suo posto – in Consiglio – Maria Luisa Angelone.
«È una bella scelta, per quanto mi riguarda ma credo per tutta la composizione della maggioranza – ha affermato Piero Castrataro, che ha mosso quindi la prima pedina nello scacchiere del rimpasto che deve ancora compiersi -. Parliamo di una componente di Isernia Futura di cui ho estrema fiducia – ha proseguito -. Le deleghe assegnate sono importanti, quelle dello Sport e della Polizia Municipale, deleghe che in passato avevo io – ha spiegato il primo cittadino -. Sono contento che la dottoressa Laurelli possa contribuire a dare una mano concreta alla Giunta».
Il lavoro, su questi due fronti, non sarà poco, visti gli obiettivi ancora da raggiungere per quanto riguarda lo sport – con le operazioni ancora da ultimare per alcuni impianti sportivi centrali della città, ma non solo -, e forse soprattutto per la Municipale, viste le forti polemiche dei mesi scorsi suscitate dallo stato di agitazione indetto dalla maggior parte dei membri del Corpo, rappresentati dall’organizzazione sindacale Csa guidata dal segretario Ettore Cibelli, alla luce della richiesta di maggiore autonomia.
Restano in stand-by al momento, invece, le altre due sostituzioni in Giunta, in attesa che si concludano le trattative in corso, che inevitabilmente coinvolgono anche il Partito Democratico. Nell’ottica del turn over, potrebbero rientrare infatti anche gli assessori Ruggiero e De Martino che stando ai rumors dei giorni scorsi potrebbero cedere il testimone a Perpetua e uno tra Antenucci e Olivieri. C’è da chiarire, però, se proprio il PD sia in trattativa per ottenere un altro assessore al posto di un ulteriore innesto di Isernia Futura.
«C’è una discussione in atto, la questione è aperta da un po’, ma è normale che ci sia una discussione fra le forze più importanti della maggioranza tra cui anche il PD – ha affermato Castrataro -. C’è massima apertura da parte mia per risolvere, ma anche per fare questo piccolo tagliando, come è giusto che sia, dopo tre anni di consiliatura. Nei prossimi giorni, nelle prossime settimane ci sarà un’ulteriore interlocuzione, nel frattempo il nostro lavoro va avanti come sempre, a ritmo serrato: abbiamo da approvare alcune variazioni di bilancio, il bilancio stesso e la programmazione di altre opere pubbliche. E credo che sia questa, ora, la cosa più importante per la città» – ha evidenziato il primo cittadino, che ha risposto anche alle forze di minoranza, che lo avevano invitato a dimettersi chiedendo scusa alla città per quanto accaduto sul caso Vinci.
«Non ho mai pensato in nessun momento di dimettermi – ha chiarito Castrataro -. Non lo farò mai fino a quando ci sono le condizioni politiche. E ora le condizioni politiche di maggioranza ci sono. Continuerò su questa strada, quella dei fatti, che poi è quella che mi è sempre piaciuta sia in ambito professionale, ma anche politico. Quindi le polemiche stanno a zero, quando non si parla di fatti. Se al contrario ci sono delle critiche costruttive, ben vengano se servono a migliorare. Il resto è vecchia politica, e questa regione, questo comune, ne hanno già vista per troppo tempo» – ha concluso.
Castrataro ha infine rinnovato gli auguri di buon lavoro alla nuova assessora, «persona che stimo e che sono certo saprà dare seguito all’impegno iniziato tra i banchi del Consiglio comunale, convinto che contribuirà in maniera significativa al progetto di crescita e sviluppo della nostra città».