Dopo anni di attese e rinvii, il Comune di Isernia ha ufficialmente avviato il processo per individuare l’impresa che eseguirà i lavori di rifunzionalizzazione ed efficientamento energetico dell’edificio comunale situato in località Acqua Solfurea, destinato a ospitare il tanto atteso Centro diurno per malati di Alzheimer per cui da tempo si batte quotidianamente l’associazione ‘Non ti scordar di me’. L’emanazione dell’avviso di manifestazione di interesse rappresenta un passo concreto verso la realizzazione di un progetto cruciale per la comunità locale, del quale lo stesso sindaco Piero Castrataro ha recentemente ribadito l’importanza per i pazienti e le loro famiglie.
L’intervento, del valore complessivo di 366.796,83 euro, prevede una durata di circa tre mesi. È finanziato per il 65% dal Gestore dei servizi energetici e per il restante 35% con fondi comunali. Tra le opere previste, l’abbattimento delle barriere architettoniche, la ridistribuzione degli spazi interni e l’implementazione di tecnologie per il risparmio energetico. L’edificio sarà inoltre dotato di impianti conformi agli standard antincendio e adeguato alle normative paesaggistiche grazie ai pareri già ottenuti dalla Regione Molise e dalla Soprintendenza in fase di Conferenza dei servizi.
L’iter è stato lungo e travagliato, segnato da cambi di sede e difficoltà progettuali. Originariamente individuato presso Palazzo De Baggis, l’immobile fu dichiarato inadatto, costringendo l’amministrazione a ripensare la localizzazione e a ricominciare la fase di pianificazione. Solo nel novembre scorso si è conclusa positivamente la Conferenza di servizi, che ha segnato un punto di svolta nell’iter procedurale.
L’importante opera di sensibilizzazione e lotta di Bruno Esposito e dell’associazione ‘Non ti scordar di me’ è stata cruciale, nel frattempo, nel mantenere alta l’attenzione sul tema. Proprio Esposito, infatti, ha sollecitato più volte gli organi competenti affinché accelerassero l’iter ed è tornato a farlo non molte settimane fa annunciando anche possibili sit-in fino all’avvio dei lavori.
Il bando pubblicato nei giorni scorsi da Palazzo San Francesco prevede che le manifestazioni di interesse siano presentate entro il 17 gennaio prossimo, attraverso la piattaforma telematica “Traspare”. Successivamente, si procederà alla gara per assegnare i lavori secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
Il senso di urgenza delle famiglie che da anni attendono questo servizio essenziale è più vivo che mai. Il lavoro dell’Ente per superare gli ostacoli e assicurare che la struttura sia pronta a rispondere ai bisogni della comunità prosegue però proprio per rispondere a quelle esigenze. Ora l’attesa è tutta concentrata sul rispetto dei tempi, affinché il Centro diurno possa essere consegnato ad Asrem entro la prossima primavera ed essere operativo al più presto.
L’auspicio è che questa sia davvero la volta buona per trasformare quello che fino a poche settimane fa sembrava ancora un miraggio, in realtà. Per le famiglie dei malati di Alzheimer, si tratterebbe di un punto di riferimento essenziale, capace di offrire sollievo e sostegno in una sfida quotidiana che non lascia spazio a rinvii.

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