Non si è fatta attendere la risposta ai consiglieri comunali di Fratelli d’Italia del sindaco Piero Castrataro, in merito alla sentenza del Consiglio di Stato sul Lotto Zero e alla richiesta di dimissioni del primo cittadino avanzata dal gruppo di minoranza: «La mia posizione sulla vicenda legata alla realizzazione del Lotto Zero è sempre stata chiarissima – afferma il sindaco -. Il tentativo di strumentalizzare le mie dichiarazioni è pratica comune di quella parte di opposizione che, evidentemente, non ha elementi concreti su cui basare la propria azione amministrativa e si limita a gettare fumo negli occhi dei cittadini. Abitudine consolidata, probabilmente, negli anni trascorsi alla guida della città, con risultati approssimativi che sono sotto gli occhi di tutti e di cui paghiamo ancora le conseguenze.
Fatta questa doverosa premessa, mi tocca ribadire che non ho mai espresso contrarietà all’infrastruttura di collegamento, ma agli aspetti progettuali ed economici della stessa – sottolinea ancora Castrataro -. L’opera, che costerà la bellezza di 175 milioni di euro, si sarebbe potuta realizzare seguendo un tracciato alternativo, spendendo meno di un terzo e con riflessi decisamente meno impattanti sotto il profilo ambientale. Un tracciato alternativo avrebbe potuto, inoltre, servire meglio la città, deviando comunque il traffico dal centro, ma creando un canale di collegamento tra area sportiva, Università e zona industriale di Miranda che potrebbe essere ampliata all’interno del territorio comunale di Isernia.
Una corretta analisi costi-benefici avrebbe portato alla realizzazione di un’infrastruttura più snella, con le stesse finalità ma maggiori vantaggi, più attenta all’ambiente e decisamente meno costosa ed avrebbe consentito di risparmiare risorse da destinare ad altre opere fondamentali per il Molise – prosegue il primo cittadino -. La mia posizione era e continua ad essere la medesima, con scelte fatte a tutela dell’interesse pubblico, senza gravare sulle tasche dei cittadini.
Ѐ la posizione di chi è dalla parte dei cittadini tutti, di chi crede in una oculata gestione del denaro pubblico a vantaggio di servizi efficienti per la collettività e di chi sempre si opporrà agli sperperi e ai tagli scellerati a settori vitali, quali sanità e istruzione, operati dall’alto come sta accadendo in questo momento ad opera del Governo centrale di centrodestra.
Della recente sentenza del Consiglio di Stato prendo atto, con pieno rispetto, consapevole di essere di fronte ad una vicenda quantomeno controversa».

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.