Un altro episodio di violenza ha colpito il personale ferroviario, confermando l’urgenza di affrontare un fenomeno pericolosamente diffuso. Questa volta la vittima è una capotreno molisana, aggredita verbalmente da un passeggero senza biglietto alla stazione di Vairano, mentre era in servizio sulla tratta Napoli-Isernia.
Fortunatamente, la presenza di un poliziotto in borghese ha evitato che la situazione degenerasse. L’aggressore è stato fermato e successivamente condotto in caserma grazie all’intervento tempestivo dei colleghi della Polizia ferroviaria.
L’ennesimo episodio sottolinea la vulnerabilità del personale ferroviario, esposto quotidianamente a rischi che minacciano la propria sicurezza e quella degli altri passeggeri. I sindacati di categoria hanno ribadito con forza la necessità di un piano mirato, chiedendo un incremento del personale sui treni e nelle stazioni, soprattutto nelle tratte considerate più a rischio.
Le tratte regionali, come la Napoli-Isernia, sono spesso teatro di episodi di violenza e tensioni, ciò testimonia la necessità di misure più incisive per proteggere chi lavora per garantire il servizio pubblico.
Secondo i dati emersi negli ultimi mesi, le aggressioni al personale ferroviario sono in crescita, con episodi che spaziano dalle minacce verbali alle vere e proprie aggressioni fisiche. I sindacati propongono, oltre a un aumento delle forze dell’ordine a bordo, campagne di sensibilizzazione per educare i passeggeri al rispetto delle regole e del personale.
Il problema è complesso e richiede un approccio integrato che combini prevenzione, protezione e intervento tempestivo. Solo così sarà possibile garantire un ambiente di lavoro sicuro per il personale ferroviario e un viaggio sereno per i passeggeri.
Molte dal Molise le voci di sostegno alla capotreno coinvolta in questo episodio. In tal senso è stata espressa solidarietà e rinnovato l’appello alle autorità competenti affinché si adottino soluzioni concrete. La sicurezza sui treni non è un privilegio, ma un diritto fondamentale di lavoratori e utenti.

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