Un appalto da oltre sei milioni di euro che segna una svolta per la gestione delle emergenze in Molise. La Centrale unica di emergenza Nue 112 sarà presto una realtà, ospitata in un’ala dell’Auditorium X Settembre 1943 di Isernia. La gara per la realizzazione della struttura, bandita dall’Agenzia regionale dell’Abruzzo per la committenza (Arac), è stata aggiudicata lo scorso 15 dicembre.
Il progetto coinvolge sia il Molise che l’Abruzzo. In particolare, la procedura comunitaria centralizzata prevedeva due lotti: il primo, da oltre 2,2 milioni di euro, per un sistema informativo dedicato alla centrale 116117 dell’Abruzzo; il secondo, da oltre 4,3 milioni, per la creazione di una centrale unica integrata Nue 112 in Molise e l’introduzione del modello Nea 116117.
Ad aggiudicarsi la gara, per un totale di 6,63 milioni di euro, è stata l’unica partecipante: una rete temporanea di imprese composta da Telecom Italia Spa, Gesan Srl e Beta 80 Spa Software e Sistemi. La proposta ha ottenuto ribassi d’asta minimi: lo 0,66% per il lotto abruzzese e lo 0,13% per quello molisano, con risparmi complessivi di circa 21mila euro.
Il Nue 112, già operativo in diversi Paesi europei, garantirà un sistema centralizzato per tutte le emergenze. «Grazie alla Centrale unica, ogni chiamata d’emergenza sarà gestita in modo rapido ed efficiente, migliorando la sicurezza e la qualità del soccorso per i cittadini molisani» – ha spiegato nei giorni scorsi l’assessore Andrea Di Lucente.
L’amministrazione regionale, che ha siglato un accordo con l’Arac nel 2022 per gestire la fase procedurale, ha già incontrato le aziende vincitrici e nei prossimi giorni organizzerà incontri con i Prefetti del Molise per pianificare le fasi operative.
La nuova struttura dovrà essere operativa entro maggio, nel rispetto del cronoprogramma annunciato. Per l’assessore Di Lucente, questo rappresenta un traguardo strategico: «È un obiettivo fondamentale che ci eravamo prefissati e che migliorerà significativamente la qualità del servizio di emergenza nella nostra regione».
La sfida, ora, sarà completare i lavori nei tempi previsti, per inaugurare a primavera una centrale che promette di rivoluzionare la gestione delle emergenze in Molise.

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