Il Consiglio comunale si prepara a una seduta di particolare rilevanza, convocata dal presidente Sergio Sardelli per martedì 4 febbraio alle 19:30. All’ordine del giorno l’approvazione di documenti cruciali per il futuro della città: il Documento unico di programmazione 2025-27 e il bilancio di previsione per lo stesso triennio.
Seduta che si svolge in un clima di crescente tensione politica, con lo sguardo già rivolto alle elezioni comunali del 2027. L’amministrazione guidata dal sindaco Castrataro, grazie alla recente normativa che prevede il rinvio della tornata elettorale per quelle città andate al voto in autunno a causa del Covid, beneficerà di un prolungamento di sei mesi del mandato. Nel frattempo, ci sarà ancora da chiarire cosa cambierà nella squadra di governo cittadino, visto che lo stesso primo cittadino – dopo la fuoriuscita dell’ex vicesindaca Federica Vinci – aveva annunciato ulteriori novità in aggiunta a quelle già arrivate con l’incarico di vice assegnato all’assessore Angelo Iannone, e l’ingresso in Giunta dell’ex consigliera Gemma Laurelli con delega allo sport e alla Polizia municipale. Novità che però, al momento, sembrerebbero congelate o quantomeno in standby alla luce dei nodi ancora da sciogliere all’interno del Partito Democratico, in particolar modo per quanto riguarda la convocazione del Congresso provinciale e quindi il rinnovo delle cariche del partito che al momento tarda ad arrivare.
Stando ai bene informati, però, la pazienza sarebbe ormai finita e l’altra tranche del turn over potrebbe arrivare subito dopo l’approvazione del bilancio, quindi dopo la seduta di martedì prossimo che a questo punto assume una rilevanza non trascurabile.
Nel frattempo, c’è fermento anche nel centrodestra, che sarebbe già in fase organizzativa in vista della prossima tornata elettorale.
Nella coalizione, infatti, matura la consapevolezza che l’unione – quella venuta a mancare tre anni fa – faciliterebbe la riconquista di Palazzo San Francesco.
Su questi temi, in questi giorni, si è aperto il confronto interno a Fratelli d’Itatlia, che ha riunito il coordinamento provinciale del partito alla presenza della deputata Elisabetta Lancellotta. Per la scelta del candidato sindaco, però, bisognerà ancora attendere il confronto con gli alleati.
Stando alle indiscrezioni, però, gli esponenti dei partiti di minoranza sarebbero già in fase interlocutoria nell’ottica di iniziare a discutere di una possibile figura che possa godere di piena fiducia sia tra le forze politiche che tra i cittadini. E la competizione vedrebbe in prima linea Fratelli d’Italia e Lega, ma non si può escludere che a spuntarla possa essere anche Forza Italia – che tra l’altro ha avviato la fase congressuale anche nei comuni – nonostante la casella già assegnata al partito lo scorso anno per la guida di Termoli.
Nello scacchiere dei partiti, si farebbe largo l’ipotesi di un candidato donna: è forte, ad esempio, il nome di Linda Dall’Olio. Ma ci sarebbe anche quello di Eleonora Scuncio, tra quelli su cui potrebbe puntare Fratelli d’Italia. Scuncio, già consigliere regionale per un breve periodo al posto di Michele Iorio, è la moglie di Pietro Paolo di Perna, attuale consigliere comunale e capogruppo di Fratelli d’Italia a Palazzo San Francesco, considerato vicinissimo proprio all’ex presidente Iorio.
Come non si può escludere neppure l’ipotesi di un candidato esterno alla politica, soluzione che potrebbe favorire l’unità della coalizione e aumentare le possibilità di vittoria al primo turno, considerati gli ottimi risultati ottenuti alle ultime europee.
Insomma, la seduta di martedì si preannuncia come un momento chiave non solo per l’amministrazione della città, ma anche per gli equilibri politici locali, in un clima già fortemente orientato alla prossima competizione elettorale.