Entro oggi dieci famiglie isernine che occupano abusivamente alloggi popolari di proprietà dello Iacp e del Comune di Isernia avrebbero dovuto lasciare le abitazioni su disposizione del tribunale pentro. Grazie ad un difficile lavoro di mediazione svolto dal sindaco di Isernia, Luigi Brasiello, sia col palazzo di giustizia, sia con l’istituto autonomo case popolari, il provvedimento di sfratto è slittato al prossimo 31 dicembre. Entro quella data il primo cittadino spera di poter trovare una soluzione congrua ai nuclei famigliari abusivi o comunque morosi nei confronti dello Iacp d’intesa con l’assessore provinciale al ramo Filomena Calenda.
Maggiori approfindimenti sull’edizione di domani di Primo Piano Molise